Condividi
il fatto

Caltanissetta, donna morta durante intervento: sequestrate cartelle cliniche

sabato 7 Gennaio 2023
Ospedale Sant'Elia Caltanissetta

Chiedono giustizia i parenti di Antonella Geraldi, la nissena di 53 anni che ieri pomeriggio è morta durante un intervento chirurgico all’addome all’ospedale Sant’Elia.

I familiari della donna, che lascia il marito e due figli, assistiti dagli avvocati Giuseppe Panepinto e Massimo Dell’Utri, ieri sera hanno presentato formale denuncia ai carabinieri. Questo quanto ricostruito dai parenti: il 5 gennaio la donna, che stava male da diverse ore, in piena notte, in preda a un forte dolore addominale, ha chiesto al marito di accompagnarla in ospedale. Giunta in pronto soccorso poco dopo le 3 di notte, è stata visitata, sottoposta a terapia e a tutti gli esami del caso per capire la causa del dolore addominale. Visto il quadro clinico e i risultati degli esami è stata effettuata una prima tac in mattinata dalla quale sarebbe emersa un’occlusione intestinale.I medici del pronto soccorso, che si sono subito accorti dell’importanza del caso hanno chiesto la consulenza chirurgica per il ricovero immediato.

Poco dopo le 15 la paziente è stata ricoverata nel reparto di chirurgia. Alla paziente sarebbe stato detto che nel pomeriggio sarebbe stata già sottoposta a intervento ma così non è stato. I chirurghi, infatti, sempre secondo quanto ricostruito dai parenti, avrebbero rinviato l’operazione al giorno successivo di pomeriggio. Il 6 gennaio in mattinata è stata eseguita una nuova tac e nel pomeriggio Antonella Geraldi è stata sottoposta a intervento. Ma la donna è morta mentre si trovava sul tavolo operatorio e i medici in sala non hanno potuto fare nulla per salvarla. Adesso i familiari della donna vogliono capire perché si è tardato così tanto ad eseguire l’intervento. Quando ieri sera i medici hanno comunicato il decesso ai familiari, avvenuto presumibilmente per un infarto intestinale, si sono verificati momenti di tensione e sono intervenuti i carabinieri.

In serata è stata poi formalizzata la denuncia alla caserma “Guccione” di viale Regina Margherita. Questa mattina sono state sequestrate le cartelle cliniche e, probabilmente, entro qualche ora sarà disposto il sequestro della salma. In città Antonella gestiva, insieme al marito Michele Palermo, un negozio di fiori in via Calabria e ultimamente si occupava di Wedding Planning.

Attorno alla famiglia si è stretta la città.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.