I pompieri del comando provinciale di Caltanissetta hanno impiegato più di tre ore per salvare un cagnolino incastrato sotto una roccia nelle campagne di Serradifalco (CL).

I poliziotti della Sezione Volante hanno tratto in arresto un minorenne per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

All’interno erano contenute banconote per 1.800 euro, assegni e documenti personali.

L’episodio è avvenuto la notte del 25 settembre scorso, ma reso noto oggi dalla Questura dopo la convalida del provvedimento da parte del Gip di Gela.

“Si tratta dell’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un sindaco che con grande impegno svolge quotidianamente il difficile ruolo di amministratore della propria comunità”

L’aggressore, che lavora con il reddito minimo di inserimento in alcuni progetti comunali, avrebbe accusato il sindaco di non aver ancora ricevuto il bonus spesa

L’iniziativa degli studenti del Liceo ”Rosario Assunto” prende spunto da sinceri sentimenti di riconoscenza e gratitudine degli studenti nei confronti della Polizia di Stato

Il coordinatore regionale del M5s ha parlato dell’emergenza siccità, in particolar modo della drammatica condizione in cui versa il territorio Nisseno, e di quello che succede in questi giorni all’Ars,…

Si è svolta oggi a Caltanissetta il consiglio comunale, straordinario ed urgente, aperto alla cittadinanza, sulla crisi idrica che da settimane sta colpendo la città.

Il comportamento violento continuava alla presenza dei poliziotti cosicché è stato condotto in questura dove è stato arrestato per averli aggrediti

A Caltanissetta l’acqua arrivata dopo 9 giorni di attesa è torbida e inutilizzabile per scopi alimentari

L’aggravarsi di una perdita all’Ancipa, la cui riparazione era prevista per il prossimo 23 settembre, ha fatto accrescere i disagi costringendo all’interruzione dell’acquedotto dalle ore 6 di oggi.

L’operazione delle Fiamme Gialle ha consentito di seguire le mosse dei due soggetti, giunti da Catania in auto con uno zaino contenente un drone e 10 telefoni cellulari.

L’inchiesta ha portato infatti alla scoperta di due imponenti arsenali nella disponibilità di Cosa Nostra.

Gli inquirenti hanno sanzionato trasportatori di autobotti per violazioni igienico-sanitarie e assenza di documentazione