Il Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti, Santi Consolo, accompagnato dal Dirigente Giovanni Stimolo e due funzionari, ha effettuato nei giorni scorsi una visita alla casa circondariale di Termini Imerese. Accolto dalla Direttrice Carmen Rosselli e dalla Comandante della Polizia Penitenziaria Rosalia Salerno, il Garante ha verificato lo stato dell’istituto, che ospita 97 detenuti su una capienza regolamentare di 99 e tollerata di 116.
Nonostante la conformità dell’organico della Polizia Penitenziaria e un servizio sanitario efficiente, sono emerse due principali criticità.
La prima riguarda i detenuti in semilibertà, in particolare due provenienti da Messina, costretti a viaggi quotidiani di 4-5 ore per raggiungere il loro posto di lavoro, una condizione estenuante e poco sostenibile.
La seconda riguarda la difficoltà nell’implementazione di lavori di pubblica utilità all’interno del carcere, nonostante una convenzione con il Comune e la disponibilità di fondi per il compenso ai detenuti.
La Direttrice ha evidenziato problemi nel reperimento di soggetti idonei e nella mancanza di strutture adeguate per collocarli.
Il Garante ha ribadito l’importanza di superare tali ostacoli, auspicando un miglioramento delle condizioni per i detenuti, soprattutto in relazione al reinserimento lavorativo e alle condizioni di vita per chi è in regime di semilibertà.