Marianna Caronia, ha annunciato la sua decisione di lasciare la Lega per aderire a “Noi Moderati”, il movimento guidato da Maurizio Lupi e Saverio Romano.
“La mia adesione alla Lega è stata essenzialmente originata dal suo legame e dalla sua concreta attenzione al territorio che ha sempre ben amministrato e dall’impegno quotidiano al servizio dei cittadini.
Non ho invece potuto condividere, in ragione della mia formazione politico- culturale, la intransigente posizione assunta sulla autonomia differenziata o sulla netta e pregiudiziale chiusura all’integrazione sociale ne ho potuto condividere alcune prese di posizione rispetto a temi sociali, di ordine pubblico e di partecipazione sociale e politica”.
La decisione di aderire a “Noi Moderati” segna per Caronia un ritorno alle sue origini politiche, ispirate ai valori del popolarismo europeo, del liberalismo politico e della dottrina sociale della Chiesa. “Credo nella necessità di un rilancio del Centro politico, basato su una coesione sociale ed economica che metta al centro i territori e il ruolo chiave di una rinnovata Unione Europea. Un’Europa dei popoli, non delle nazioni,” ha aggiunto.
“Sono convinta sempre più, della necessità del nostro Paese di un forte rilancio e di un significativo rafforzamento del Centro politico e di un modello sociale realmente partecipativo. Un impegno politico- istituzionale che punti alla coesione sociale ed economica del territorio e sul ruolo chiave dell’Unione Europea. Una rinnovata Europa dei popoli e non delle nazioni.
In questa prospettiva è indispensabile rafforzare il ruolo dei partiti di centro che puntano sul dialogo tra e con le forze sociali e che privilegino le ragioni dell’unita’ piuttosto che optare per l’esasperazione dei conflitti. Il mio impegno sarà quindi quello di favorire un modello economico che punti sui principi di solidarietà e sussidiarieta’, sulle vocazioni dei territori, su una politica che contrasti il divario territoriale, sulle pari opportunità, non solo quelle di genere, ma anche quelle tra il nord e il sud del Paese. Intendo inverare un impegno che si fonda sulla tradizione del popolarismo europeo e del liberalismo politico, sulla dottrina sociale della Chiesa con particolare riferimento alla tutela dei diritti individuali. Ed è per questo che ho deciso di aderire alla formazione politica “Noi Moderati” di Maurizio Lupi e di Saverio Romano. Una decisione la mia, frutto di un esame molto attento e di una riflessione molto ponderata.
Oggi, con la mia esperienza politica guardo a un diverso modo di concepire la stessa ed il mio impegno politico. E’ il momento del dialogo, dell’ascolto delle ragioni altrui, del rispetto delle istituzioni e degli uomini e delle donne che le rappresentano“.
“Sono questi – prosegue- i valori che hanno sempre ispirato la mia azione politica e che potrò esprimere al meglio nel partito di “Noi Moderati” che privilegia la concertazione, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di ognuno. Lavoremo per una nuova e più determinata Europa, solidale, coerente forte e coesa. Riparto pertanto dalle mie origini politiche, arricchita da una importante esperienza che non rinnego e che credo, mi abbia come ogni esperienza, maturata ulteriormente. Formalizzo pertanto le mie dimissioni dalla Lega e altrettanto formalmente aderisco a “ Noi Moderati”.
“Ribadisco – conclude- comunque il mio sostegno al presidente Schifani e al suo governo e, d’intesa con i miei leader nazionali, non farò mancare in nessuna circostanza il mio supporto oltre che politico anche operativo“.