Condividi

Castello di Maredolce: a Palermo partono i lavori per il completamento del restauro CLICCA PER LE FOTO

lunedì 27 Dicembre 2021

GUARDA LE FOTO IN ALTO

Partono i lavori relativi all’ultimo intervento del progetto di restauro del complesso di Maredolce la Favara a Palermo.

Le opere, eseguite dall’impresa Veri Restauri s.r.l. di Favara (AG), sono coordinate dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, diretta da Selima Giuliano e finanziate con € 454.299,84 di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, attraverso il Patto per la Sicilia.

La durata prevista è di 330 giorni; i lavori, consegnati oggi, riguarderanno il completamento delle opere già avviate e la valorizzazione del Castello della Favara o di Maredolce, struttura del XII secolo utilizzata da Ruggero Il come residenza extraurbana.

Il progetto, redatto in house dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo, vede gli architetti Serena Tusa come responsabile del procedimento e Filippo Davì, come direttore dei lavori.

Del complesso di Maredolce, un luogo di delizia e sollazzo, si conservano oggi il Castello, l’Isola, dove ancora resiste un agrumeto e il muro di contenimento del bacino artificiale rivestito per l’impermeabilizzazione in coccio pesto, in buona parte leggibile nel suo contorno.

In particolare, i locali saranno completati con la collocazione degli infissi esterni nei vani creati nell’ambito dell’ultimo intervento di restauro. Sulle pareti e nell’intradosso delle volte si prevede la pulitura e la rimozione delle malte degradate, il consolidamento degli intonaci originari e la ripresa a tratti delle superfici, così da ripristinare il rivestimento che in parte si conserva e integrare le parti mancanti con malte di intonaco di fattura e finitura cromatica analoga a quella degli intonaci interni presenti.

Negli ambienti ruderali posti a ridosso della cappella lato est, le pareti saranno consolidate e verrà protetta la sommità del muro, avendo cura preliminarmente di ripulire le superfici dalle sterpaglie con la selezione del materiale proveniente dai crolli.

“L’intervento che si andrà a realizzare – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è un ulteriore passo avanti nell’attuazione della riqualificazione di un territorio dove per troppo tempo ha prevalso una cultura di tipo mafioso. Da alcuni anni l’impegno profuso da parte della Soprintendenza ha permesso di recuperare alla pubblica fruizione una parte significativa dell’originario sollazzo normanno e di contribuire alla crescita socio-economica del quartiere, grazie al potenziamento dell’offerta di turismo culturale. Quest’ulteriore intervento esprime la volontà del Governo regionale di puntare alla valorizzazione dei beni culturali come elemento di riqualificazione del patrimonio e di crescita socio-economica dell’Isola”.

Le opere di restauro riguardano, in particolare, interventi all’interno di alcuni degli ambienti interni dell’ala meridionale del castello.

In occasione dei lavori – evidenzia la Soprintendente Selima Giorgia Giuliano – si svolgeranno anche le indagini archeologiche secondo una metodologia già sperimentata che potrà contribuire a rilevare ulteriori occasioni di approfondimento relativamente alla conoscenza del luogo”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Decreto “svuota-carceri”, Rita Barbera: “La sicurezza nasce dal rispetto” CLICCA PER IL VIDEO

IlSicilia.it ha intervistato Rita Barbera, per anni direttrice di istituti penitenziari, in prima linea e “sul campo” in tema di amministrazione carceraria. Con lei abbiamo analizzato il decreto “Carcere sicuro”, recentemente approvato dal Governo nazionale.

BarSicilia

Bar Sicilia, estate tutta da vivere a Giardini Naxos: turismo, eventi, cultura, arte CLICCA PER IL VIDEO

Con gli assessori comunali di Giardini Naxos Fulvia Toscano e Ferdinando Croce scopriamo sorprese ed eventi di un’estate da boom di turisti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.