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Il maxi raduno di oltre 50 zampognari, provenienti da diverse zone della Sicilia, ha regalato ai visitatori di Castelmola, cittadina ionica in provincia di Messina, antiche sonorità che derivano dalla tradizione natalizia siciliana.
I ciaramiddari, hanno allietato l’intero borgo prima sfilando fra i vicoletti, per far entrare in ogni casa l’atmosfera natalizia, e con un concerto tenutesi nella chiesa Madre sotto la guida del Maestro Giuseppe Carpita. Un’attrattiva che, come nelle precedenti edizioni, si è riconfermata vincente e molto sentita da queste parti, dove il Natale viene festeggiato riprendendo le antiche tradizioni siciliane per farle conoscere ai più giovani ed anche ai turisti che in questi mesi visitano Castelmola.
Non solo i ciaramiddari sono prerogativa delle festività a Castelmola, dove altra iniziativa molto apprezzata e partecipata si è, infatti, confermata il presepe vivente recitato messo in scena con grande plauso da parte dei visitatori del borgo che sono stati riportati indietro nel tempo, in quella notte quando nacque Gesù. Accanto alla rappresentazione sacra, era possibile degustare i prodotti del territorio grazie alla manifestazione i “I sapori del borgo” che quest’anno si è inserita nel programma delle iniziative del borgo medievale.
Festività natalizie all’insegna dell’arte e della tradizione, e dei prodotti tipici del territorio in un connubio che ormai a Castelmola è diventato indissolubile e sinonimo di un Natale che fa rivivere idealmente la suggestiva atmosfera dell’antica Betlemme.
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