Nel giorno del sopralluogo del capo della Protezione Civile in Sicilia Calogero Foti a Castronovo di Sicilia su richiesta del Presidente della Regione Nello Musumeci, arriva la risposta polemica del Presidente della Città metropolitana di Palermo Leoluca Orlando al governatore. Un botta e risposta indiretto, fatto a colpi di comunicati stampa, che si traduce in un rimpallo di accuse: Musumeci ribadisce l’impegno della Regione, ma rimarca come le responsabilità dell’intervento dopo la frana che ha messo ko la statale siano della Città Metropolitana. Orlando mette all’indice i tagli agli enti intermedi di cui proprio la Regione sarebbe responsabile.
Intanto, come si diceva, oggi c’è stato il sopralluogo della Protezione Civile: “Ho sentito telefonicamente il sindaco di Castronovo di Sicilia Vito Sinatra – è la dichiarazione di Musumeci -, al quale ho assicurato l’intervento immediato della Regione, anche se la competenza è della Città metropolitana di Palermo. Proprio stamane, ho inviato il capo della Protezione civile Calogero Foti per fare un sopralluogo nella zona e rendersi conto direttamente della portata della frana, che ha un fronte molto vasto di oltre settanta metri“.
Il governatore fa sapere di avere convocato per martedì pomeriggio, un incontro nella sede del Comune di Castronovo di Sicilia. Al vertice parteciperanno il sindaco, la Protezione civile regionale, la Città metropolitana e i proprietari dei terreni limitrofi alla frana. Nell’immediato, si dovrebbe procedere con un bypass per consentire temporaneamente una rapida soluzione del problema. A regime, invece, la soluzione definitiva prevede un viadotto. Già nei prossimi giorni, verrà affidato l’incarico per un’indagine geologica e geognostica per verificare profondità e tipo di frana. Il costo complessivo presunto dovrebbe essere di circa un milione di euro e le risorse saranno messe a disposizione dall’Ufficio del commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione.
Poco prima della nota del Presidente della Regione è arrivata alle redazioni quella del Presidente della Città Metropolitana Leoluca Orlando, con cui quest’ultimo rispondeva al comunicato stampa di ieri a firma di Musumeci, con il quale, pur assicurando l’intervento di Palazzo d’Orleans, si richiamava l’ente intermedio alle proprie responsabilità: “Leggo di una presunta dichiarazione del presidente della regione Musumeci secondo il quale la Città metropolitana di Palermo dovrebbe intervenire a seguito della frana che ha interrotto una strada nel territorio comunale di Castronovo – ha dichiarato Orlando – Il Presidente Musumeci dovrebbe sapere, secondo quanto più volte rappresentagli dai Commissari dallo stesso nominato, che tutte le Città metropolitane e i tutti i Libero consorzi non hanno potuto approvare il bilancio 2018, per colpa dei tagli operati dallo Stato in complicità con la Regione. Quest’ultima – continua Orlando – è pure colpevole di oltre sei anni di caos normativo più volte sanzionato a diversi livelli, che hanno prodotto una ormai pluriennale grave crisi istituzionale. Così, mentre si propongono tagli alla spesa sociale, alla lotta alla mafia, e all’assistenza per le fasce più deboli, il tutto per racimolare i fondi necessari proprio al pagamento degli stipendi degli enti intermedi che la Regione ha portato al collasso, Musumeci parla di manutenzioni che sa già essere impossibili“.
Orlando punzecchia ancora Musumeci: “Ben venga allora un intervento della Regione, che almeno su questo darà segno di essere ancora viva, presente e utile ai siciliani. Se poi, come proposto dall’Anci, si affiderà all’Anas la manutenzione della viabilità intercomunale, sarà la soluzione strutturale che servirà ad evitare proclami e polemiche“.
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