La Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha disposto la sospensione dell’attività di un bar di piazza Addamo per 10 giorni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Il provvedimento, notificato nella giornata di ieri alla titolare dell’attività, scaturisce dall’episodio di violenza avvenuto alcuni giorni addietro, in prossimità del locale predetto, allorquando due fratelli di 33 e 37 anni, si sono scagliati contro due agenti della Polizia Locale, intervenuti per verbalizzare violazioni al Codice della strada, e contro i titolari di un’attività di ristorazione vicina.
In quell’occasione, i due uomini sono stati arrestati dalla Polizia di Stato dalla Polizia Locale per i reati di violenza e/o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, lesioni personali e minacce.
Dagli accertamenti esperiti dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, si è appurato che entrambi i fratelli sono di fatto i gestori dell’esercizio pubblico sospeso e che quanto accaduto non costituisce un episodio isolato, ma si colloca nell’ambito di una serie di condotte di minacce e molestie che si protraggono da tempo da parte dei due uomini nei confronti dell’attività di ristorazione attigua.
Alla luce della particolare gravità dei fatti accaduti, si configura l’esistenza di una situazione di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini che giustifica la temporanea sospensione dell’attività commerciale, come previsto dalla legge.
Nei confronti dei due fratelli il Questore di Catania aveva già disposto l’applicazione della misura di prevenzione personale del D.A.C.Ur, ai sensi dell’art.13 bis del D.L. 14 del 2017, in forma estesa e per la durata di tre anni, con la quale ai due destinatari si fa divieto di accedere o di stazionare nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia.
Su delega della Procura di Catania militari della compagnia carabinieri Piazza Dante hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti di due fratelli, Domenico Giuseppe Lombardo, 37enne, e Lucio Lombardo 33enne, per estorsione e atti persecutori.
Le indagini erano state avviate dopo la denuncia-querela presentata nell’agosto 2022 dai titolari di due esercizi commerciali situati nel centro storico di Catania e avrebbero fatto emergere intimidazione da parte degli indagati per ottenere lo spazio pubblico antistante il loro bar, in maniera esclusiva, nonostante il permesso era stato rilasciato alle persone aggredite.
Le indagini, basate anche su video di sistemi di sorveglianza, hanno fatto luce su episodi violenti e minacce che non sarebbero stati occasionali, ma costanti e ripetuti nel tempo, culminate il 10 ottobre con l’aggressione a due vigili urbani e ai due ristoratori, conclusosi con l’arresto in flagranza dei due. In considerazione della gravità del quadro indiziario, il gip, su richiesta della Pocura, disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, nei confronti di entrambi gli indagati.