Sono in corso i lavori per la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’edificio monumentale Porta Ferdinandea, dopo l’Unità d’Italia denominata Porta Garibaldi, promossi dall’Amministrazione Comunale come azione di restauro conservativo dell’opera disegnata da Stefano Ittar.
L’intervento, finanziato per 400 mila euro con una misura del Pnrr, è finalizzato al consolidamento delle parti gravemente danneggiate, più in generale alla riqualificazione del monumento, secondo i principi del restauro conservativo, curando gli accorgimenti necessari alla conservazione nel tempo del manufatto settecentesco, un Arco Trionfale. L’idea progettuale è stata elaborata dall’assessorato comunale ai Lavori pubblici.
“Un lavoro certosino di riqualificazione e restauro – commentano il sindaco Enrico Trantino e l’assessore Sergio Parisi – che in pochi mesi ci consentirà di restituire ai cittadini di Catania e ai turisti uno dei luoghi identitari di maggior prestigio storico-monumentale. Dopo i lavori sulla fontana dell’elefante con la pavimentazione di piazza Duomo e il monumento a Vincenzo Bellini in piazza Stesicoro, un altro cantiere viene avviato per salvaguardare il nostro patrimonio di bellezza, una grande risorsa per tutta la comunità da offrire ai turisti che vengono a visitare Catania“.
Il sindaco Trantino e l’assessore Parisi hanno anche annunciato che con ulteriori fondi, si provvederà a interdire il parcheggio delle auto su piazza Crocifisso nella zona prospiciente la Porta verso via Garibaldi, in modo da segnare un’effettiva continuità pedonale con l’attigua piazza Palestro.