Sport e scuola a colloquio con il candidato sindaco di Catania Salvo Pogliese. Ulteriori problematiche esposte e ancora proposte da inserire nel programma condiviso.
Grande partecipazione all’incontro con il mondo dello sport cittadino, rappresentato in tutte le sue sfaccettature. Il qualificato intervento di presidenti di federazioni, dirigenti, atleti e tecnici di numerosissime discipline, esponenti delle migliori espressioni di vertice e dell’attività di base, ha reso il confronto particolarmente proficuo, offrendo un momento di sintesi di rara accuratezza.
Brillantemente coordinato da Sergio Parisi, presidente regionale della Federnuoto e vicepresidente esecutivo del Coni Sicilia, il tavolo è stato nobilitato dalla presenza di olimpioniche della pallanuoto come Martina Miceli, oggi tecnico nonché presidente dell’Ekipe Orizzonte, e Giusi Malato, coordinatrice del settore pallanuoto di Torre del Grifo Village, ma anche dai massimi esponenti di società di Serie A, come Mario Torrisi e Riccardo Stazzone, presidenti di Nuoto Catania e Amatori Catania, entrambi intervenuti insieme con Salvo Campanella, Lorenzo D’Arrigo, Renato Marletta, Antonio Maugeri, Fabrizio Messina e Giuseppe Sciuto.
Un coro a più voci dal quale sono emerse proposte concrete e spunti di riflessione non banali. Dalla richiesta di riqualificazione delle strutture comunali al lancio di un brand sportivo targato “Catania” che valorizzi la città, dalla creazione di una consulta per lo sport all’introduzione di una politica di risparmio energetico che eviti gli sprechi liberando nuove risorse, dallo sblocco dei fondi per il finanziamento degli impianti a un’adeguata pubblicizzazione degli eventi sportivi: idee e progetti che rappresentano il primo tassello di un percorso condiviso, fatto di competenza, efficienza e dialogo.
Altro tavolo della giornata è stato quello sulla scuola. Per gli esponenti della galassia pedagogica, priorità assoluta alla sicurezza (sia interna agli edifici che esterna, ossia manutenzione accurata delle strutture e prevenzione degli episodi di micro criminalità). Tra le altre richieste: revisione dell’utilizzo dei locali scolastici per le attività didattiche riservate agli adulti (onde evitare la contemporanea presenza, certo non auspicabile, di bambini e maggiorenni), forte contrasto alla dispersione scolastica, una task force per preparare le richieste per i fondi disponibili nazionali, europei e pon vari, il ripristino della festa della creatività, il potenziamento del tempo pieno, il potenziamento del trasporto pubblico da e per gli istituti scolastici decentrati.
Per il mondo della scuola, il cui tavolo è coordinato da Raffaele Zanoli, sono intervenuti: Maria Leonardi, Giusi Sciuto e Lorenzo Zingale.
«Scuola e sport sono due pilastri fondamentali della Catania che immagino», ha evidenziato Pogliese, «due comparti di importanza fondamentale negli ultimi anni troppo trascurati. È mia intenzione dedicare proprio a scuola e sport energie e disponibilità. Lo sport è rigore e disciplina e la politica dovrebbe prendere esempio».