Per l’esordio ha scelto il territorio dei “rivali”, Catania. Ad affollare le Ciminiere di Catania per la convention di Cateno De Luca candidato alla presidenza della Regione c’erano oltre 1400 partecipanti in rappresentanza di 145 comuni diversi della Sicilia Orientale. Mentre c’è chi per le amministrative del 12 giugno ancora non ha trovato l’intesa sul candidato sindaco, De Luca guarda dritto alle regionali di novembre e conta di chiudere le liste entro due mesi. La prima convention ha interessato la Sicilia Orientale mentre a fine aprile ci sarà quella per la Sicilia Occidentale.
Convention in stile americano-deluchiana con l’inno Terra d’amuri (scritta e cantata da Cateno), l’immancabile rito della lanterna, i gadget, le t-shirt, i cd dell’ex sindaco, i selfie (anche se la Vardera è più gettonato….). One man show del candidato alla presidenza della Regione che annuncia programmi, primi nomi, sferra attacchi e corteggia l’eurodeputato Dino Giarrusso, in rotta con i 5stelle. Del resto De Luca non ha mai fatto mistero di andare a pescare trasversalmente.
Quando al futuro spiega: “Centrodestra e centrosinistra busseranno da noi. Con il premio di maggioranza avremo un governatore che avrà massimo trenta deputati. Io punto a vincere ma se questo non si verificherà chi vince dovrà sedersi al tavolo con noi e accettare il nostro programma”. L’obiettivo sono le Regionali ma guarda anche alle Politiche del 2023 con un movimento autonomista e meridionalista.
L’ex sindaco di Messina che aspira a diventare “sindaco di Sicilia” ha illustrato i cinque punti che rappresenteranno il cuore del programma che giorno dopo giorno si andrà definendo con il confronto e la collaborazione di chi vive il territorio.
1)Abolire quello che De Luca definisce “il pizzo legalizzato” imposto dall’utilizzo politico – mafioso della struttura burocratica regionale; 2)Risanare i bilanci della regione, delle partecipate e degli enti territoriali con un piano regionale di riequilibrio economico finanziario pluriennale previa operazione verità dei conti pubblici; 3)Semplificare e Decentrare al territorio la gestione burocratica valorizzando le autonomie locali ed i corpi intermedi con una norma regionale di intangibilità economico finanziaria; 4)Attuare lo statuto di autonomia rilanciando sul fronte meridionalista in ambito europeo per trasformare l’insularità in punto di forza; 5)Conquistare la normalità infrastrutturale e l’autosufficienza pubblica della gestione delle risorse naturali e dei servizi pubblici essenziali.
“Partiremo da questi semplici quanto fondamentali punti- dichiara De Luca– per rivoluzionare il sistema politico amministrativo della Regione Siciliana. Scriveremo non soltanto una nuova pagina della storia politica della Sicilia ma getteremo le basi per dare vita al movimento meridionalista. Hanno paura del Catemoto. L’onda lunga del cambiamento è partita, adesso non ci ferma più nessuno.”
Sul palco è intervenuto Ismaele La Vardera, che sarà il portavoce del movimento Sicilia Vera e dopo aver lasciato le Iene ha ufficializzato la sua adesione al progetto. “Se non con De Luca- ha detto La Vardera– con chi potevo scegliere di tornare in politica e scommettere tutto?! La posta in gioco è altissima, ma ci credo”
Stamattina sono state ufficializzate le prime candidature all’Ars per le province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta.
PER LA PROVINCIA DI CATANIA:
Claudio Santi Collura, medico Chirurgo specialista in anestesia e rianimazione. Nel 2007 assessore comunale per un anno nel comune di Barrafranca e nel 2012 assessore comunale con delega a vicesindaco.
Antonio Danubio, laureato in scienze politiche, consulente aziendale. Assessore e vicesindaco al comune di Valverde dal 2003 al 2008 con deleghe sport, turismo, spettacolo e politiche giovanili. Consigliere provinciale di Catania dal 2008 al 2013. Componente della Commissione nazionale Welfare nell’Unione Province Italiane – Roma.
Santo Primavera, avvocato, esperto di pubblica amministrazione ed enti locali, è stato per 8 anni consigliere comunale ad Acireale, già consigliere provinciale a Catania dal 2008 al 2013, attualmente è consigliere comunale a Giarre.
Presente anche Sara Pettinato, medico chirurgo. Consigliera comunale a Catania, presidente della quarta Commissione Sanità. Conferma la sua adesione a Sicilia Vera.
PER LA PROVINCIA DI MESSINA
Danilo Lo Giudice, già deputato regionale, sindaco di Santa Teresa di Riva.
Marco Vicari, avvocato. Già consigliere della provincia Regionale di Messina dal 2008 al 2013 e assessore del comune di Sant’Agata di Militello fino al 2018.
Mario Briguglio, chirurgo generale presso il policlinico di Messina, consigliere comunale a Scaletta Zanclea 94/98, sindaco dal 2003 al 2013. Attualmente consigliere comunale.
Alessandro De Leo, laureato in Scienze Politiche e Giurisprudenza. Impiegato da 19 anni nel settore della Cantieristica Navale. Attualmente Consigliere Comunale del Comune di Messina.
PER LA PROVINCIA DI RAGUSA
Paolo Monaca, gestore di strutture ricettive, tra i fondatori del movimento CambiamoDavveroIspica, consigliere comunale del comune di Ispica dal 2010 al 2015, candidato sindaco nel 2015, attualmente consigliere comunale eletto nel 2020 e contestualmente nominato Assessore comunale con deleghe Lavori pubblici, Servizi Ecologici, Servizio idrico integrato, Territorio e tutela ambientale, Innovazione e Semplificazione. Il 29 marzo 2022 il sindaco di Ispica Innocenzo Leontini ha revocato la delega di assessore per aver organizzato il 27 marzo un evento a sostegno del candidato di Sicilia Vera Cateno De Luca a sindaco di Sicilia.
PER LA PROVINCIA DI SIRACUSA
Romina Miano, docente di lettere nella scuola secondaria di secondo grado. Da trent’anni nel mondo della scuola con un impegno continuo nella realizzazione di progetti storico-culturali finalizzati alla valorizzazione del territorio e della Sicilia.
PER LA PROVINCIA DI CALTANISSETTA:
Gaetano Nola, ragioniere. Consigliere provinciale per 5 anni alla provincia regionale di Caltanissetta. Dirigente di aziende settore agricoltura e turismo.
PER LA PROVINCIA DI ENNA:
Francesco Alberghina Avvocato cassazionista. Già designato assessore del comune di Piazza Armerina nell’anno 2008. Consigliere comunale per due mandati consecutivi dal 2013 al 2018 ed attualmente in carica.
I prossimi appuntamenti in programma il 25 aprile in piazza Unità d’Italia a Ispica per manifestare solidarietà a Paolo Monaca ed il 30 aprile al cine teatro Golden di Palermo per la presentazione dei candidati all’Ars della Sicilia occidentale.