Nel pomeriggio di ieri personale delle volanti ha sottoposto a giudizio per il reato di maltrattamenti in famiglia una donna catanese classe 1988.
A seguito di segnalazione giunta in Sala Operativa relativa ad un minore lasciato solo all’interno della macchina parcheggiata in viale XX Settembre, gli agenti giunti sul posto hanno appurato la presenza di un ragazzino di anni 14 che impaurito e confuso presentava varie escoriazioni e tumefazioni in viso e sul braccio sinistro; il bambino riferiva di essere stato picchiato poco prima dalla mamma con un manico di scopa all’interno della pizzeria ove la stessa lavora.
È stato quindi accompagnato al pronto soccorso di un ospedale cittadino e refertato con una prognosi di giorni 7. Successivamente insieme al padre è stato accompagnato in Questura riferendo di subire da anni maltrattamenti e costrizioni di cui è vittima anche il fratello più piccolo di anni 11 e di essere stato picchiato dalla mamma più volte anche con utensili di vario genere, specificando che nel pomeriggio di ieri la madre gli sottraeva anche il cellulare.
Le dichiarazioni della vittima sono state confermate dalle testimonianze acquisite dagli operatori. Di quanto accaduto è stata notiziata l’AG e successivamente il bambino e il fratellino sono stati affidati al padre.