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Le attività

Catania, movida sotto controllo: oltre trecento persone identificate, sanzioni per 20mila euro e sequestri di veicoli

domenica 11 Maggio 2025

Come ogni fine settimana, anche questo secondo weekend di maggio è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo. 

La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.

L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da giovani.

Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 224 persone, di cui 63 con precedenti penali, e sono stati controllati 98 veicoli, tra auto e moto.

Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada, sono stati predisposti mirati posti di controllo e sono stati elevate 12 contravvenzioni, soprattutto per mancanza di copertura assicurativa con conseguente sequestro amministrativo dei mezzi e per guida senza casco protettivo con conseguente fermo amministrativo dei ciclomotori. Al fine di contrastare il fenomeno della sosta selvaggia e i conseguenti problemi alla circolazione stradale sono state contestate 13 infrazioni nei confronti di altrettante autovetture parcheggiate in modo irregolare in divieto di sosta e in area pedonale.

L’azione coordinata dalla Polizia di Stato ha consentito di effettuare accertamenti di attività commerciali. In particolare, nell’ambito di detti controlli, la Polizia Locale ha elevato, nei confronti del titolare di un ristorante di via Conte Ruggero, 6 sanzioni amministrative, per complessive 2.600 euro circa, mentre il Corpo Forestale della Regione Siciliana ha eseguito il sequestro di 6.5 kg di prodotti alimentari non tracciati, applicando una sanzione di 1.500 euro.

Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Ne sono stati sanzionati cinque, tutti già noti alla Polizia perché recidivi, fermati in piazza Borsellino, via Dusmet e corso Sicilia.

Nei confronti di questi, tutti catanesi, sono state contestate sanzioni amministrative con il sequestro delle somme illecitamente guadagnate, complessivamente 114 euro. Inoltre, per uno di essi, un 32enne, è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria, considerata la pendenza a suo carico del provvedimento di Dacur con il quale gli è stato imposto di non stazionare e di non frequentare la zona di via Dusmet, ove è solito svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. Per tale ragione l’uomo è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per inosservanza dei provvedimenti.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza.

Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale, sono state identificate 108 persone e controllati 67 veicoli, di cui 12 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 24 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 20.000,00, la decurtazione di 55 punti patente.

L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini, l’omessa revisione dei veicoli.

In particolare, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, a un automobilista è stata sospesa la patente di guida, poiché sorpreso a circolare mentre parlava al cellulare. Inoltre, nel corso dei posti di controllo, sono stati sequestrati per mancanza della copertura assicurativa 9 veicoli.

Altresì, è stato sanzionato un 23enne catanese, poiché sorpreso a guidare una utilitaria senza patente poiché mai conseguita. A ciò, si sommano anche 2 sanzioni per l’alterazione delle caratteristiche costruttive dei mezzi, 4 omesse revisioni e 1 circolazione con un veicolo già sottoposto a sequestro.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 17 conducenti, di cui 4 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 22 anni, 11 in quella tra i 23 e i 27 anni, 1 in quella tra i 28 e i 32 anni e un 56enne, nessuno di questi è risultato guidare ubriaco. Nel corso del particolare servizio, 2 automobilisti sono stati sottoposti ai “drug-test“, che non hanno evidenziato condotte contrarie alla legge.

Tale dispositivo di prevenzione, nel complesso, ha quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.

In merito all’attività antidroga, durante un posto di controllo nei pressi di piazza Alcalà, un conducente 43enne di Catania, a bordo di una piccola utilitaria, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare, al termine della quale è stato sorpreso con alcuni grammi di crack. Pertanto, l’uomo è stato segnalato alla locale Prefettura.

In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.

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