Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, si è recato stamane all’ospedale Garibaldi di Catania a fare visita a Giuseppe Cannavò e Marco Tavormina, i due vigili del fuoco rimasti feriti, dieci giorni fa, nella violenta esplosione del locale di una palazzina e a causa della quale sono morti altri due pompieri e un artigiano.
Ad accogliere il governatore, che era accompagnato dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Giorgio Santonocito, i primari dei reparti nei quali i due feriti sono ricoverati, Sergio Pintaudi e Nino Pavone, e ufficiali dei vigili del fuoco.
Restano gravi, ma stazionarie, le condizioni di Cannavò, mentre Tavormina potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
Musumeci e Razza si sono soffermati anche a salutare i familiari dei due vigili del fuoco, manifestando loro la vicinanza e la solidarietà di tutta la comunità siciliana.
I pompieri rimasti feriti erano intervenuti dopo la violenta esplosione, causata da una perdita di gas proveniente da un palazzo che si trova tra le vie Plebiscito e Garibaldi, nel cuore della Catania vecchia.
Sono ancora in fase di accertamento le cause che potrebbero aver determinato il presunto incidente che è costato la vita a due operatori del 115 e ad un passante.