La Procura per i minorenni di Catania ha confermato il fermo per il 15enne accusato di avere ucciso la madre Valentina Giunta, 32 anni con colpi di arma da taglio nella sua abitazione.
“L’attività di indagine svolta dalla squadra mobile di Catania – si legge nel documento – coordinata dalla Procura per i minorenni, diretta dal procuratore Carla Santocono, ha fatto emergere un grave quadro indiziario a seguito del quale il minorenne è stato sottoposto ad interrogatorio. Il decreto di fermo è stato disposto dal pm nel tardo pomeriggio di ieri. Le richieste della Procura sono al vaglio del Gip che deciderà a seguito dell’udienza di convalida del fermo, fissata per i prossimi giorni“.
Sul profilo Facebook del ragazzo si leggono messaggi come: “Papà sei il mio amore, ti amo“, che esprimono l’ammirazione incondizionata per il padre detenuto per furti d’auto e sospettato di un tentato omicidio. Sarebbe proprio l’amore per il padre, che poteva incontrare solo durante i colloqui, alla base del delitto. La madre, infatti, voleva tagliare i ponti con l’ex marito e trasferirsi lontano.
Il ragazzo, che porta il nome del nonno, in passato arrestato nell’ambito di un’inchiesta su un’organizzazione specializzata in furti d’auto, aveva mantenuto rapporti strettissimi anche con i nonni paterni e viveva male la presa di distanze della madre. In un video su tik tok il ragazzo ha fatto un collage delle foto del padre e in più post ha scritto “Ti amo leone, sei la mia vita a presto fuori“.