Nel corso di un’operazione antidroga a Catania, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa nella zona C del Villaggio Sant’Agata, è stato arrestato un giovane di 24 anni, residente nella stessa area, per “detenzione ai fini di spaccio”.
L’azione, frutto di un’accurata acquisizione informativa, ha visto le forze dell’ordine mimetizzarsi tra la gente del quartiere, fermando e controllando il giovane mentre camminava con atteggiamento guardingo. Sin dalle fasi iniziali dell’identificazione, il sospettato ha mostrato segni evidenti di nervosismo, confermati dalla perquisizione che ha portato al rinvenimento di 18 grammi di cocaina nascosti in un involucro.
La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha portato al sequestro di “strumenti di lavoro” utilizzati per l’attività illecita, confermando le ipotesi investigative dei militari. Il giovane è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto e disposto misure cautelari.
Blitz antidroga dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa a Cayanella zona C del Villaggio Sant’Agata, conclusosi con l’arresto in flagranza un 34enne catanese per “detenzione ai fini di spaccio”.
Al riguardo, i militari dell’Arma, costantemente impegnati in azioni di prevenzione e contrasto allo smercio di stupefacenti, al termine di una accurata acquisizione informativa, hanno organizzato un dispositivo sul campo capace di mimetizzarsi tra la gente del quartiere, attraverso pattuglie in abiti civili, che lungo il viale Marchese di Roccaverdina, hanno deciso di fermare e controllare un giovane, visto camminare con atteggiamento guardingo in prossimità dell’intersezione con via Marcello Mastroianni.
Ed in effetti, sin dalle prime fasi dell’identificazione, il giovane ha mostrato chiare “avvisaglie” di un evidente ed ingiustificato nervosismo, quali balbettio e tremore alle mani, circostanze che hanno ulteriormente indotto i Carabinieri a perquisirlo.
Tale operazione, come sospettato, ha definitivamente confermato l’ipotesi investigativa dei militari. Il 24enne infatti, è stato trovato in possesso di un involucro in plastica e alluminio, al cui interno vi erano ben 18 grammi di cocaina.
A quel punto, la perquisizione è stata chiaramente estesa alla sua abitazione di residenza, sita nel medesimo villaggio, ove sono stati scoperti e sequestrati “gli strumenti di lavoro” dell’attività, illecita, del ragazzo, ovvero un cucchiaio, avvolto in un fazzoletto di carta, che nella parte concava era annerito da fuoco, nonché altri 3 fazzoletti stropicciati, identici a quelli che custodivano la cocaina recuperata sulla sua persona durante il controllo su strada.
La droga pensante è stata quindi sequestrata dai militari, che hanno arrestato e messo il 24enne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria.