L’aeroporto di Catania si conferma come uno dei più trafficati d’Italia. È quanto emerge dalla classifica redatta da Assoaeroporti, l’Associazione italiana gestori aeroporti che rappresenta, presso le istituzioni nazionali ed europee, 26 società di gestione aeroportuale per 32 aeroporti, che annualmente stila i dati relativi al traffico aeroportuale.
Fontanarossa si colloca al quinto posto con 12.346.530 passeggeri, migliorando considerevolmente la propria performance (+15%) che la vedeva, nell’anno passato, in sesta posizione con 10,7 milioni di passeggeri.
“Il traguardo raggiunto dall’Aeroporto di Catania – spiega l’Ad di SAC Nico Torrisi – è il frutto di un impegno costante per garantire uno sviluppo infrastrutturale e operativo in linea con le esigenze di un settore e un territorio in continua evoluzione. Questo importante risultato è stato reso possibile grazie al supporto delle istituzioni nazionali e locali, al rafforzamento delle partnership con le compagnie aeree e all’impegno quotidiano della comunità aeroportuale, che lavora con professionalità per garantire elevati standard di servizio. L’incremento dei collegamenti internazionali e l’aumento dei passeggeri testimoniano la capacità del nostro aeroporto di adattarsi ai mutamenti del mercato, consolidando il suo ruolo di motore per lo sviluppo economico dell’intera regione e rafforzandone, allo stesso tempo, il ruolo come crocevia strategico del Mediterraneo. Guardando al futuro – conclude – il 2025 si prospetta come un anno di ulteriore crescita e sviluppo per la rete aeroportuale della Sicilia orientale grazie al sostegno concreto del Governo Schifani e delle istituzioni locali.”
Ma non solo Catania. Tra i primi dieci aeroporti figura, confermandosi al nono posto, Palermo con 8.921.833 passeggeri con un incremento di circa 700.000 unità (+10,1). Trapani e Comiso, invece, registrano una presenza di passeggeri rispettivamente di 1.075.411 e di 260.438.
Gli aeroporti siciliani continuano a crescere e confermarsi come snodi cruciali, e con oltre 23 milioni di passeggeri nel 2024 chiudo l’anno con un aumento del 13% rispetto il 2023.
Entusiasta l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, che dichiara: “I numeri parlano chiaro, la Sicilia vola in alto. Una performance lusinghiera che è stata possibile anche grazie al lavoro del governo Schifani che ha investito nell’ammodernamento degli scali dell’Isola e che ha attivato una incisiva politica di contrasto al caro voli, al quale hanno aderito oltre 500 mila siciliani, ricevendo sconti fino al 50 per cento del costo del biglietto. Solo per le festività natalizie, per esempio, il bonus ha riportato a casa migliaia di cittadini che hanno preferito volare per tornare in Sicilia dai propri cari“.