“Il presidente Schifani dovrebbe ricordare che era stato stabilito che la presentazione degli interventi da finanziare con il Fondo per lo sviluppo e la coesione si sarebbe dovuta fare all’Assemblea regionale siciliana, di fronte alle forze parlamentari. Invece sono stati traditi gli accordi e si sta organizzando una manifestazione elettorale a spese dei cittadini, in pieno ‘stile Wanna Marchi’“.
Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars a proposito dell’appuntamento di lunedì prossimo al Teatro Massimo di Palermo tra il presidente della Regione Renato Schifani ed il presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la firma dell’accordo tra governo nazionale e Regione per l’utilizzo del Fondo di Sviluppo e Coesione.
“Una lunga serie di opere e finanziamenti per diversi miliardi di euro – aggiunge Catanzaro – che, guarda caso, verrà presentata a meno di due settimane dal voto per le Europee. Proprio per questo ci rivolgiamo al presidente Schifani: non si renda complice di chi pensa che pur di avere un voto in più si possa tradire tutto e tutto, e chieda di rinviare la presentazione Fsc a dopo il voto per le europee rispettando l’impegno di poterlo fare all’Ars. In questo modo Schifani dimostrerebbe che si tratta davvero di un’azione istituzionale e che lui non si presta a fare la spalla di Giorgia Meloni in una televendita elettorale“.