“Condanno fermamente quanto accaduto, anche se non credo che l’episodio sia da collegare alla crisi idrica. Il mio comune fino ad oggi, per fortuna, non ha subito le carenze di acqua di altri territori”. Lo dice Santo Borsellino, sindaco di Cattolica Eraclea (AG), località dove ignoti hanno sparato diversi colpi di pistola contro i locali tecnici di Siciliacque, abbandonando a pochissima distanza una decina di cartucce inesplose, di differente calibro. “Credo – aggiunge Borsellino – che non sia un’intimidazione contro Siciliacque, che personalmente ringrazio, perché questa estate la popolazione non ha subito grossi disagi. Propendo piuttosto per un atto vandalico, e mi auguro – conclude -che i carabinieri trovino i balordi che se ne sono resi responsabili”.
Le indagini intanto proseguono, tra diverse difficoltà. Nell’area di contrada Piano Vizzì, dove si trovano i locali di Siciliacque finiti nel mirino degli spari, non ci sono telecamere che possano agevolare l’identificazione di chi si è reso responsabile del fatto.