L’intesa raggiunta il 10 gennaio scorso a Palermo in sede di Commissione Sanità per la prosecuzione delle attività del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica a Taormina ha determinato una svolta sostanziale che adesso necessita del punto fondamentale per garantire in via definitiva la permanenza della struttura specialistica al “San Vincenzo”. C’è bisogno, infatti, della copertura finanziaria nel bilancio della Regione Siciliana a sostegno dell’accordo che prevede la conferma del Ccpm a Taormina per almeno altri quattro anni.
La proroga in atto della convenzione tra la Regione e l’ospedale Bambino Gesù di Roma – che gestisce il Ccpm – scadrà il 31 luglio di quest’anno, il tempo c’è e la volontà di andare avanti è già stata sancita ad inizio di quest’anno ma la Regione dovrà trovare al più presto le risorse per garantire le attività del Ccpm da qui al prossimo quadriennio.
In tal senso, il governo regionale è alla ricerca in questo momento delle risorse in bilancio necessarie a copertura di questa importante iniziativa strategica per la sanità degli utenti siciliani ma anche della vicina Calabria.
A breve potrebbe esserci una nuova missione in Sicilia della presidente del Bambino Gesù di Roma, Mariella Enoc, per fare il punto della situazione e approfondire gli aspetti economici e programmatici che dovranno disciplinare la nuova convenzione. L’Asp Messina guidata dal commissario straordinario Bernardo Alagna, sta facendo, in tal senso, la propria parte con puntualità, muovendosi di concerto con l’Assessorato alla Salute, diretto dall’assessore Giovanna Volo.