“Cu nesci, arrinesci” recita un vecchio adagio dell’idioma siculo e quello dei cervelli in fuga sarà pure un fenomeno da invertire ma se “a farcela” è un siciliano, scatta il moto d’orgoglio di prammatica. Campanilismi a parte, “a farcela” è stato Francesco Grigoli, bagherese, premiato con una pubblicazione da “Science“, una delle riviste più prestigiose in campo scientifico.
Il progetto finito agli onori delle cronache è stato redatto da ricercatori dell’Eth di Zurigo (uno dei più importanti politecnici svizzeri), del Gfz di Potsdam (il Centro tedesco di ricerca per le geoscienze) e dell’Università di Glasgow (Regno Unito).
Grigoli insegna all’Eth e si occupa di “sismicità indotta e dello sviluppo di metodi basati su tecniche di calcolo alle alte prestazioni per lo studio della fisica delle sorgenti sismiche“.
La pubblicazione su “Science” è soltanto uno degli ultimi riconoscimenti che gli sono stati tributati. Al trentatreenne di Bagheria, infatti, è stato anche assegnata la borsa di studio Marie Curie Fellowship dell’Unione Europea grazie ad un progetto sui meccanismi fisici che legano le attività industriali per lo sfruttamento del sottosuolo ai terremoti.
In soldoni, la ricerca di Grigoli analizza l’eventuale correlazione tra il terremoto avvenuto in Corea, lo scorso 15 novembre, e lo sfruttamento dell’energia geotermica che, per intenderci, utilizza il calore naturale della terra. Il docente “naturalizzato” svizzero è stato il primo a condurre uno studio su questa ipotesi che gli è valso le pagine di “Science”.
E dall’Amministrazione comunale di Bagheria arriva un ulteriore riconoscimento da conservare nel cassetto delle soddisfazioni morali: “Pubblicare un articolo su un magazine così conosciuto costituisce un risultato estremamente importante e di prestigio. Ci congratuliamo con Francesco e gli facciamo un grande ‘in bocca al lupo’ per la sua carriera“.
Attraverso questi link, inoltre, è possibile leggere l’articolo ospitato da “Science” e un breve abstract, in italiano, riportato dal sito www.saperescienza.it .
https://doi.org/10.1126/science.aat2010