Ignazio Giudice, 42 anni, oggi è stato rieletto all’unanimità Segretario Generale Provinciale della Cgil Caltanissetta, nel corso del 18esimo congresso. Giudice è stato proposto dalla Cgil Siciliana, gode di stima e fiducia a tutti i livelli ed il lavoro svolto in questi 4 anni ha consolidato il rapporto tra il sindacato dei lavoratori e le Istituzioni pubbliche, a dimostrazione di ciò la presenza ai lavori del Congresso della Presidente della Corte di Appello di Caltanissetta, Vagliasindi, del consigliere della Corte di Appello, Tona , oltre che di molti sindaci.
Difendere la presenza della Corte di Appello, chiedere il potenziamento degli organici, far uscire i Comuni dalla marginalità, svegliare i politici, alzare la voce nei confronti di Stato e Regione per evitare lo spopolamento dei Comuni e costruire insieme ai sindaci la “primavera della provincia” in grado di dare risposta occupazionale ai giovani, alle tante persone che soffrono di malattie diffuse e rare stanche di viaggiare inseguendo l’ospedale giusto.
Il mondo del lavoro ha bisogno di una voce autorevole e la Cgil ha il dovere di proporre agli imprenditori onesti e liberi una nuova “stagione morale” che chiuda definitivamente con l’antimafia parolaia e teorica che ha massacrato la speranza di intere generazioni che hanno creduto al rilancio del sud a partire dalla provincia di Caltanissetta.
“I campioni dell’antimafia devono essere un triste ricordo e noi – ha affermato Giudice – siamo in grado di rilanciare le ragioni per amare concretamente il nostro territorio, anche per questo continuiamo a dire no alla proposta di accordo di programma con soli 25 milioni, accordo truffa a danno dei cittadini onesti”.
“La Cgil non siederà con coloro che vogliono uccidere la speranza delle nuove generazioni e non si siederà neppure con i millantatori di legalità, a noi servono atti ed esempi concreti, non servono gli ‘approfittatori politici o imprenditoriali’ che in bocca si sono messi due termini importanti: legalità e sviluppo, ed in questi 15 anni di convegni su legalità e sviluppo l’intera provincia è andata indietro. La Cgil – conclude – promuoverà una nuova stagione morale“.
Giudice ha dedicato il congresso ai giovani ed ai loro genitori, stesso obiettivo condivido da Monica Genovese che espresso a nome della Cgil Siciliana la massima condivisione esposti nella relazione di Giudice e dal gruppo dirigente che lo ha eletto.