Si tratta dell’ultima pericolosissima truffa svuota-conto arrivata anche in Sicilia. Sono state tante infatti le vostre segnalazioni arrivate alla rubrica de ilSicilia.it “La città chiama…” in merito a questa nuova frode che ha già colpito qualcuno tra i nostri lettori.
È il caso di Giovanna che, ignara del fatto che si trattasse di una truffa bella e buona, cliccando sul link WhatsApp in allegato si è vista rubare tutti i dati del telefono e di conseguenza privata anche di tutti i risparmi sul suo conto corrente. “Una vera e propria tragedia, sono distrutta. Ho già fatto regolare denuncia ma sono passate già diverse settimane e dubito che alla fine io possa riavere i miei soldi indietro. State attenti“.
Il sistema purtroppo è molto ingegnoso. Facendo infatti leva su legami familiari e senso di protezione dei genitori nei confronti dei propri figli in situazioni di bisogno, i truffatori hanno campo libero per raggirare i malcapitati facendosi inviare spesso anche grosse somme di denaro o entrando in contatto con dati sensibili della vittima.
Il truffatore può sostenere per l’appunto di aver bisogno di denaro per riparare il telefono o per affrontare un’emergenza improvvisa come un incidente in auto o il pagamento di una retta universitaria, e di lì a poco, se il soggetto cade nella sua tela, farsi anche versare sul proprio conto ingenti somme di denaro.
C’è chi invece è stato più fortunato, o per meglio dire accorto, come la signora Daniela. Avendo fiutato la dinamica come alquanto sospetta ha subito capito che qualcosa non tornava nel racconto del truffatore: “Ho subito sentito che c’era qualcosa che non andava, mi sembrava tutto fin troppo strano e per sicurezza ho chiamato mio figlio che ovviamente ha negato il tutto”.
Come difendersi?
Cadere in questo tipo di truffa può essere molto facile. È dunque importante seguire alcune misure di sicurezza:
- Non avere fretta: nel caso si dovesse ricevere un messaggio simile a quelli sopra citati l’importante è non farsi prendere dalla fretta e non rispondere immediatamente. Prima di tutto quindi valutare attentamente la situazione.
- Verificare sempre l’identità: “Ciao papà mi si è rotto il telefono, puoi scrivermi a questo nuovo numero?” , il messaggio in questione sembra provenire da un contatto familiare ma non è così. La cosa fondamentale è verificare l’autenticità del messaggio prima di agire. Con poche semplici mosse, come provare a contattare tramite altre modalità, come chiamate telefoniche o messaggi su altre piattaforme di social media, si può facilmente scoprire se a scriverci altri non è che un malintenzionato.
- Attenzione a tutti i dettagli: se qualcosa nella narrazione di chi ci scrive non ci convince come strafalcioni di grammatica o errori di ortografia , un tono insolito o richieste di denaro urgente fin troppo sospette, con molta probabilità potrebbe trattarsi di una truffa.
- Mai condividere informazioni sensibili: evitare sempre di fornire dati personali, numeri di carte di credito o altre informazioni finanziarie a nessuno tramite messaggi di testo o app di messaggistica.
- Segnalare e bloccare il contatto: se a questo punto si è sicuri che si tratti di una truffa, non rimane che segnalare immediatamente il numero di telefono o il contatto a WhatsApp per evitare ulteriori contatti indesiderati.
Con il passare del tempo questo tipo di truffe si sono sempre più aggiornate, fino a colpirci anche in modi inaspettati. Purtroppo sono in tanti, ancora oggi, a cadere in questo tipo di raggiri, soprattutto gli anziani che per forza di cose hanno meno strumenti per difendersi da questi nuovi tipi di attacchi. Non resta altro quindi che tenere il passo con tutte queste nuove dinamiche dell’online per non farci mai trovare impreparati.