«Il sindaco Orlando dovrebbe avere il buon gusto di non pronunciare la parola “cimitero”. Si metta, peraltro, d’accordo con il suo assessore ai Lavori pubblici, che alla Regione ha dichiarato che la progettazione del Cimitero non è neppure allo stato di progetto definitivo. Noi faremo la nostra parte e non escludo di assumere l’iniziativa sui Rotoli anche con la dichiarazione dello Stato di emergenza. Ma mi chiedo come sia possibile che, conscio della emergenza, il Comune non abbia ancora oggi un progetto né esecutivo né definitivo e quindi non cantierabile».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in replica al sindaco Orlando che ha parlato di «atto irresponsabile» e di «mancanza di collaborazione istituzionale» per via del progetto del cimitero di Ciaculli, proposto per il finanziamento dalla deputata Caronia.
«La pianificazione richiesta da questa anticipazione di Fsc richiede l’immediata cantierabilità, presupposto che i dipartimenti regionali stanno verificando in tutti i progetti presentati. Sul piano della collaborazione istituzionale, il sindaco di Palermo dovrebbe ricordare che la Regione non ha mai negato sostegno ai Comuni, come lui ha tante volte evidenziato. Anche in questo caso faremo la nostra parte, perché lo meritano i palermitani», conclude.
LA REPLICA DELL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI PALERMO, MARIA PRESTIGIACOMO
“Resta inteso che è stato un partito facente parte della coalizione della maggioranza del governo Musumeci a proporre la partecipazione alla rimodulazione del Fsc e non è stata una iniziativa del Comune di Palermo. In ogni caso il presidente dice che noi non abbiamo i progetti. Non è così, perché il progetto definitivo doveva essere pronto entro 90 giorni, il presidente dice che non abbiamo la cantierabilità, ma forse dimentica che il progetto esecutivo può andare a gara con l’appalto integrato. Noi abbiamo istituito un gruppo di progettazione che si occupa proprio dei cimiteri e che sta lavorando ad un progetto che riguarda il cimitero di Ciaculli, che è stato finanziato da ‘Agende Urbane’ e che auspichiamo di portare avanti in breve tempo.
Che la città di Palermo non sta a cuore del governatore, ce ne facciamo una ragione, noi ci preoccupiamo dei cittadini palermitani”.