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Costanza Quatriglio, documentarista siciliana, presenterà il 6 agosto al Festival di Locarno, sezione Fuori Concorso, in anteprima assoluta il suo film “Sembra mio figlio“.
Il ritorno al lungometraggio, dopo “L’isola” (2003), è stato funzionale per la regista per raccontare la storia, vera, del popolo Hazara perseguitato dai Talebani.
Protagonista è Ismail, afgano sfuggito da bambino alle persecuzioni nel suo Paese, che oggi vive in Europa con il fratello. Per risanare le ferite del passato l’uomo si troverà a fare i conti con le conseguenze della guerra e con il destino della sua famiglia d’origine: sua madre, infatti, sarà la prima a non riconoscerlo.
Dopo Locarno il film farà tappa a Palermo per un’anteprima che anticiperà l’uscita nelle sale il 20 settembre.
Scritto a quattro mani dalla stessa Quatriglio con Doriana Leondeff, in collaborazione con Mohammad Jan Azad, tra gli attori troviamo Basir Ahang, Dawood Yousefi e la croata Tihana Lazovic.
La pellicola, coproduzione Italo-Belga, è prodotto da Ascent Film, Caviar Films, Antitalent, Rai Cinema in collaborazione con Film in Iran, con il sostegno di Eurimages, Croatian Audiovisual Center, Belgium Tax Shelter, Regione Lazio, Regione Puglia, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Fondazione Apulia Film Commission.