Novità dalla Commissione Affari Istituzionali dell’Ars, presieduta da Ignazio Abbate. Stamattina sono passati al vaglio gli stralci del ddl 738. Nello specifico la prima Commissione ha approvato lo Stralcio/I comm. bis che riguarda le norme sulla pubblicità degli atti e sull’istituzione di strutture regionali. In particolare è previsto l’obbligo di pubblicare nel portale web istituzionale della Regione Siciliana le deliberazioni della Giunta regionale, compresi gli eventuali allegati. La deliberazione produce effetti dalla sua pubblicazione, che deve avvenire entro cinque giorni lavorativi dall’adozione, a pena di nullità.
L’articolo 3 prevede l’istituzione del Centro controllo e monitoraggio ambientale dei fenomeni atmosferici sul territorio regionale e del Centro meteorologico regionale, presso il Dipartimento regionale della Protezione Civile, al fine di effettuare l’attività di monitoraggio e di elaborazione di previsione di eventi meteo-climatici in tempo reale con le relative attività di nowcasting, nonché fornire tempestivamente le previsioni meteo-climatiche elaborate agli enti e ai soggetti coinvolti nel sistema di protezione civile. Con successivo decreto dirigenziale, che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, verranno definite la consistenza del personale tecnico da assegnare al Centro e le modalità operative per la condivisione delle informazioni meteo-climatiche elaborate.
Il direttore Salvo Cocina ha sottolineato che una tale struttura, per essere coordinata al meglio, ha bisogno di uno specifico personale, circa 12, che andranno a costituire l’ufficio.
Altrettanto importante è l’articolo 4, comma 11 bis del ddl 738 Stralcio comma I bis, che riguarda il Consiglio di indirizzo e vigilanza del Fondo Pensioni Sicilia, nominato con decreto del presidente della Regione su proposta dell’assessore per le Autonomie locali e per la funzione pubblica. E’ composto da quattro componenti designati dal Dipartimento della funzione pubblica e del personale, da quattro componenti designati dal Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro e da otto componenti designati dalle otto sigle sindacali più rappresentative, firmatarie del Contratto collettivo regionale di lavoro relativo al personale della Regione Siciliana. Ai componenti del Consiglio non è dovuto alcun tipo di compenso, se non il mero rimborso delle spese per la partecipazione alle sedute.
“Con questo disegno di legge si va incontro a specifiche istanze che sono emerse in questi mesi che riguarda la vita amministrativa della Regione, soprattutto per quanto riguarda l’istituzione di un organismo di monitoraggio di agenti atmosferici all’interno del dipartimento della Protezione civile alla luce degli eventi catastrofici che si sono intensificati nella nostra Isola negli ultimi anni. L’altro articolo 4 sul comitato di controllo del Fondo Pensioni, a mia firma, dà la possibilità di una maggiore rappresentanza del mondo dei lavoratori grazie all’ampliamento del numero di presenza delle sigle sindacali, fermo restando l’equilibro con il mondo datoriale rappresentato dalla Regione”, ha spiegato il deputato regionale della Dc Ignazio Abbate.