“Posso solo augurarmi che tutte le forze politiche del centrodestra possano convergere sulla mia candidatura”. Così, raggiunto telefonicamente da Italpress, Roberto Lagalla, candidato Sindaco del Comune di Palermo, ha commentato le voci che vedrebbero tutto il centrodestra convergere sul suo nome e il contemporaneo stop alla candidatura di Francesco Cascio, finora sostenuto tra gli altri da Forza Italia e Lega, il quale sarebbe prossimo al ritiro.
“Ho grande rispetto per le decisioni che assumeranno le varie forze politiche e il mio appello di questa mattina voleva proprio testimoniare questa mia posizione – ha aggiunto Lagalla -. Credo che sia costruttivo e doveroso un unico progetto politico del centrodestra per la città, che comprenda anche una dimensione civica come quella che sto portando avanti in queste settimane”.
Alla domanda se la candidatura alla poltrona di sindaco di Palermo influirà poi anche sulla scelta nelle del candidato alle prossime elezioni regionali, Lagalla ha risposto: “E’ chiaro che, una volta raggiunto un accordo a livello comunale, ci si aspetti lo stesso senso di responsabilità da parte dei partiti a livello regionale e nazionale in vista delle elezioni siciliane. Mi auguro che la stessa disponibilità al confronto di tutte le parti possa portare ad un’altra scelta unitaria di tutta la coalizione”.
Lagalla non si sbilancia su quando sarà annunciata la candidatura unica del centrodestra: “Bisognerebbe chiedere a chi sta verificando l’ipotesi di lavoro – ha detto -, ma ritengo che il tempo stringa e che sia giunta l’ora di conoscere il perimetro dell’alleanza”.
LA NOTA DEI PARTITI DI CENTRODESTRA CHE SOTENGONO FRANCESCO CASCIO:
“Gli appelli di Cascio e Lagalla non ci lasciano indifferenti. La presenza della nostra coalizione politica è tesa a dare un buongoverno alla città di Palermo e ai suoi cittadini. Non nascondiamo le difficoltà che emergono dalle contrapposizioni in atto che possono essere ripensate solo attraverso un percorso lineare e chiaro. Ci incontreremo nelle prossime ore per fare una proposta che possa tenere conto delle ragioni che uniscono anziché quelle che dividono”.