Una campagna elettorale impegnativa a Siracusa, che andrà al voto il 28 maggio, ma che Edy Bandiera – candidato sindaco – sta portando avanti senza sosta. Ma prima di parlare di attività e programmi, l’ex deputato all’Ars – autosospesosi da Forza Italia – ci tiene a precisare alcuni fatti che riguardano la sua città. “Mi riferisco alle ultime giornate che precedono la presentazione delle liste a Siracusa. Un deputato regionale di questa provincia, Giuseppe Carta, ha lanciato un allarme con la presentazione di un’interrogazione scritta e indirizzata al presidente della Regione”, ha dichiarato Bandiera durante la trasmissione “Politicamente Blackie”, andata in onda su Facebook. Tema caldo che in questo momento fa discutere la politica siciliana.
Partiamo dall’allarme del deputato di Popolari e Autonomisti. “La richiesta al presidente Schifani è di avvisare assessori e dirigenti per vigilare che la “conversione” dei candidati non venga compensata con promesse di posti nel sottogoverno o negli staff di collaborazione degli assessori”. E’ quanto si legge nell’atto pubblico. E proprio per questo “Ho ringraziato l’onorevole Carta, un deputato di maggioranza, per aver manifestato con coraggio un’azione indecorosa e preoccupante. Si parla di centrodestra e di utilizzo del governo regionale – afferma Bandiera – per indurre cambi di casacca, l’interrogazione parla di candidati bisognosi e poco coerenti. In linea con il mio tema. Io stesso ho rivolto un appello alle forze dell’ordine competenti e dico: controllateci tutti, me per primo. Sono sempre per strada e colgo i segnali. A quanto pare sono stato l’unico a rifiutare certe dinamiche. Tra un anno e otto mesi avrei potuto avere un incarico regionale o nazionale, ma io non mi svendo. Ho scelto Siracusa che ha bisogno di pace”.
E l’ex assessore lancia un messaggio ai suoi concittadini. “Siamo dinnanzi all’avvio della nuova programmazione comunitaria 2021-2028, la città per crescere ha bisogno di queste risorse. Vagliate tutte le candidature, affidate il vostro consenso ad un uomo che ha fatto il deputato, l’assessore, il presidente del consiglio comunale per cinque anni, che quando è stato chiamato a gestire i fondi comunitari ha dimostrato di saper spendere oltre un miliardo di euro per la Sicilia. Se pensate alle sorti dei vostri figli, potete affidarvi a questo tipo di candidatura. Date alla città questa opportunità”.