L’Amministrazione Comunale di Catania ha avviato un altro importante intervento di rigenerazione urbana nel quartiere di Librino, in viale Moncada 27, grazie ai fondi del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQuA), finanziato nell’ambito del PNRR.
Il progetto, denominato “Librino Città Moderna”, prevede la costruzione di due edifici di edilizia economica e popolare, per un totale di 64 alloggi, senza ulteriore consumo di suolo.
I lavori, attualmente in corso con le fondazioni già completate e la struttura in elevazione in fase di realizzazione, sono stati oggetto di un recente sopralluogo da parte del sindaco Enrico Trantino e dell’assessore ai lavori pubblici Sergio Parisi, che hanno verificato lo stato di avanzamento del cantiere.
L’investimento, pari a 10 milioni di euro, è finalizzato a ridurre il disagio abitativo, riqualificare aree degradate e promuovere sostenibilità e inclusione sociale. Gli edifici, già in avanzato stato realizzativo, saranno dotati di impianti fotovoltaici e sistemi di efficientamento energetico, e verranno affiancati da spazi pubblici riqualificati, verde attrezzato, un’area giochi e fitness già completata, e un nuovo parcheggio da 150 posti, in fase di ultimazione, dotato di pavimentazione drenante e alberature idonee.
È prevista inoltre la riqualificazione delle aree esterne adiacenti agli edifici, con spazi di aggregazione, nuovi parcheggi e una stazione di ricarica elettrica per bici e monopattini e incentivare una mobilità sostenibile.
«Ridurre il disagio abitativo incrementando l’offerta di alloggi pubblici è un obiettivo perseguito sin dal 2021, quando siamo riusciti a far finanziare questo progetto – hanno dichiarato il sindaco Trantino e l’assessore Parisi, a conclusione della visita nel cantiere–. Grazie al lavoro continuo di tecnici e amministratori della Direzione Comunale Lavori Pubblici, questo intervento si sta finalmente concretizzando nel pieno rispetto degli obiettivi di rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale, contribuendo a migliorare sensibilmente la qualità dell’offerta di edilizia popolare».
Un mese addietro, sempre a Librino, inoltre, sono partiti i lavori per il completamento della Torre in viale San Teodoro, un’opera rimasta incompiuta da oltre 25 anni. Quest’ultimo cantiere è finanziato con risorse per 6,2 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e prevede entro il 2026, il recupero funzionale dell’edificio di edilizia economica e popolare, oggi in stato di forte degrado