“Piuttosto che parlare di autonomia differenziata, vero e proprio e fumo negli occhi della gente, dobbiamo parlare invece degli enti locali che si sobbarcano servizi essenziali e fondamentali ma troppo spesso, in particolare in Sicilia, non riescono a fornirli a causa dell’insufficienza di risorse finanziarie. I sindaci si assumono responsabilità enormi e sono stati lasciati soli dal governo, sia nazionale sia regionale. Da questa Festa esce fuori un messaggio chiaro: raccogliamo il grido di aiuto lanciato dai sindaci che sono i primi interlocutori dei cittadini. Il Partito Democratico deve non solo raccogliere queste richieste ma rilanciarle in ogni sede”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, intervenendo all’Assemblea degli amministratori locali in corso di svolgimento alla Festa dell’Unità regionale, ad Agrigento.
Un confronto molto partecipato al quale ha partecipato Paolo Amenta, presidente dell’Anci e sindaco di Canicattini Bagni e gli altri sindaci siciliani del Pd.
“L’autonomia dei sindaci va rivista – sostiene Amenta – così come va messa mano alla norma che di fatto pone tutti, o quasi, i comuni in dissesto o pre dissesto. Ed è necessario anche sburocratizzare perché la verità è che la troppo responsabilità in capo ai primi cittadini ha creato un mostro giuridico: la paura della firma per evitare il reato di abuso di ufficio. Da questo il Pd deve partire. Ci vuole una svolta, occorre imprimere una pressione politica e il Pd deve farsi carico – prosegue – di queste richieste perché se il comune deve garantire tutti i servizi essenziali attraverso addizionale Irpef se tutti i tributi devono essere coperti al 100% e la riscossione si ferma al 60 è chiaro che bisogna rivedere queste norme di carattere nazionale. Con la legge attuale infatti – conclude – quelle amministrazioni che entrano in fase di dissesto o pre dissesto non riescono più a uscirne”.
Oggi la giornata conclusiva della Festa dell’Unità con il comizio (ore 19) della segretaria nazionale Elly Schlein e a seguire l’intervento del segretario regionale Anthony Barbagallo