Il Clarinet Sicily Festival giunto alla seconda edizione 2018, completa il suo percorso iniziato il 29 aprile al Teatro Santa Cecilia di Palermo, dal 20 al 22 luglio nella lucente cittadina di Cefalù, insieme a Palermo e Monreale simboli del percorso mondiale d’arte Arabo-Normanno a tutela dell’Unesco.
Una manifestazione specialistica dedicata interamente al clarinetto e a tutti i meravigliosi repertori ad esso legati, che dal ‘700 ad oggi incantano la scena concertistica dell’arte sonora nel mondo. A sortire simili suggestioni di scena, l’infaticabile direzione creativa curata dai clarinettisti e compositori Giovanni Mattaliano e Giuseppe Testa.
La manifestazione artistica è sostenuta dal patrocinio del Comune di Cefalù, dall’associazione musicale banda S. Cecilia, dall’Anbima, dalla Buffet Crampon di Parigi, dall’etichetta di produzione jazzliveimprovisation, è dedicata al clarinettista italo Americano Leon Roppolo (di origini siciliane di Salaparuta) noto per essere stato membro del New Orleans Rhythm Kings, tra le migliori band Dixiland della storia della musica, il suo suono ha influenzato diversi musicisti tra cui lo stesso Benny Goodman che in seguito diventerà il “Re dello swing”.
Il coinvolgimento di numerosi concertisti siciliani farà vivere diverse scene musicali, per un pubblico attento come quello di Cefalù e di tutta l’isola siciliana. Le tre giornate della seconda edizione si alterneranno tra concerti e masterclass, tenute da alcuni tra i più caratteristici e rappresentativi clarinettisti del sud italia: Antonino Lampasona, Giovanni La Mattina, Paolo Miceli (repertorio classico), Josè Daniel Cirigliano (repertorio contemporaneo), Giovanni Mattaliano (repertorio jazz/etnico, improvvisazione di gruppo e composizione strumentale), Giuseppe Testa (repertorio di nuova musica, composizione strumentale e direzione bandistica), musicisti ben noti al pubblico nazionale e internazionale, le lezioni si terranno presso lo scenario di Villa Bordonaro, sita nella frazione di Mazzaforno alle porte di Cefalù.
Gli incontri saranno incentrati su ogni forma di repertorio dal ‘700 ai nostri giorni (link del programma: https://www.facebook.com/Clarinetsicilyfestival/). Gli allievi partecipanti alle masterclasses, prenderanno parte anche ai concerti previsti in programma. A quello che più si sarà distinto verrà assegnato il premio Gambaro, con l’esecuzione di un brano tratto dai 21 capricci composti dallo stesso ed assegnato la sera del 22 luglio.
Sabato 21 luglio alle 21,15 presso il molo di Cefalù (largo degli eroi del mare) noto per essere apparso tra le scene del film “Nuovo cinema paradiso” si svolgerà il concerto “Suoni tra le dita” con musiche, direzione e regia di Giovanni Mattaliano con brani della tradizione mediterranea, con alcune chicche compositive di Giuseppe Testa, Massimo Patti e Ninni Pedone.
Il concerto sarà composto da 50 musicisti in scena con il Mediterranean Soloist Clarinets, composto da alcuni dei maggiori rappresentanti della scuola clarinettistica mediterranea provenienti da ogni parte della Sicilia e Calabria (Josè Daniel Cirigliano, Lillo Lino, Vito La Tora, Giampiero Risico, Salvatore Spera, Massimo Vella, Ninni Pedone, Giovanni La Mattina, Enzo Toscano, Antonino Anzelmo, Roberta Marino, Ottavio Brucato ed altri ancora), l’Orchestra della Bottega delle percussioni coordinata da Salvo Compagno, insieme per il sostegno creativo dell’arte, per un’umanità sempre migliore e capace di rappresentare il confronto con le altre nazioni nel rispetto delle proprie tradizioni culturali.
Domenica 22 luglio andrà in scena nell’atrio Vescovile “Il clarinetto solista e la banda” concerto diretto da Giuseppe Testa alla guida dell’acclamata banda musicale S. Cecilia di Cefalù con i solisti Antonino Lampasona, Salvatore Spera, Ottavio Brucato, Giovanni La Mattina, Roberta Marino, Antonino Anzelmo, Paolo Miceli, in programma musiche di Gesualdo Coggi, Schindelmeisser (trasc. Nicolò Gulli), Giovanni Mattaliano, Giuseppe Testa, George Gershwin (trasc. Mangani), Deuxieme Ouverture di Vincenzo Gambaro (trasc. Salvatore Farina). L’ingresso ai concerti sarà libero fino ad esaurimento posti.