L’unica arma per combattere la crisi è l’unità, la sinergia in azioni condivise. E’ con questo obiettivo che Confcommercio Messina ha avviato una piattaforma che vede insieme Istituzioni e operatori del settore. Il primo incontro si è tenuto nella Sala Consulta della Camera di Commercio per esporre i maggiori disagi sofferti dagli esercizi commerciali in questi ultimi anni a partire dalla crisi pandemica che ha letteralmente affossato centinaia e centinaia di attività. Nelle scorse settimane Confcommercio ha presentato all’amministrazione comunale un documento ed una richiesta di istituzione di tavoli tecnici per la crisi del commercio e per il rilancio del sistema economico da rendere permanenti anche alla luce della situazione debitoria che espone moltissimi esercenti nei confronti del Comune.
Il 30% dell’economia messinese è rappresentato dal tessuto produttivo di commercianti e piccole imprese ed è quella parte di realtà che, a fronte di una crisi di vecchia data, deve essere supportato. Ad illustrare la situazione è stato il presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto, presenti il direttore Confcommercio Gianluca Speranza, il vicepresidente Maurizio La Malfa ed il consulente della Fipe in materie tributarie Antonio Musicò. A fronte di un momento drammatico, l’invito del presidente della Confcommercio Carmelo Picciotto è “ad agire per non perdere neanche una Partita Iva, con un lavoro che vede insieme tutti per far risalire la città e la qualità della vita. L’obiettivo finale è riuscire a farcela tutti insieme, facendo fronte comune e riorganizzando il sistema distributivo anche con soluzioni innovative”.
Ad accogliere l’appello di Confcommercio sono state le istituzioni (Camera di Commercio e Confindustria) nonché il Comune di Messina, presente con l’assessore alle attività produttive Massimo Finocchiaro. “L’amministrazione è al fianco del settore sia in modo istituzionale- ha spiegato Finocchiaro- con la condivisione delle criticità nei diversi tavoli attivati, sia con azioni importanti a sostegno”.
Presente anche la senatrice Dafne Musolino, ex assessore alle attività produttive che ha ribadito l’importanza del fare rete soprattutto in un territorio frammentato come quello di Messina. “Ci sono molte imprese di piccole dimensioni costrette ad affrontare con scarsa liquidità un periodo di gravissima crisi. Non possiamo pensare di lasciarli soli, sarebbe da miopi”.