“Una delle nostre priorità è quella di incoraggiare e sostenere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili. Tant’è vero che abbiamo messo in campo, come assessorato alle Attività produttive, una serie di misure finanziarie al sostegno delle imprese che mirano a essere innovative. Una dotazione complessiva, che supera abbondantemente i 100 milioni di euro, rivolta alla innovazione, alla ricerca e allo sviluppo, in quanto sono convinto che l’allocazione di fondi per supportare l’innovazione e la ricerca è fondamentale per affrontare le sfide future”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, parlando al convegno di Confindustria Sicilia in corso a Ustica.
Tamajo ha ricordato il bando, appena concluso, ‘Ripresa Sicilia’ che mira a concedere alle pmi agevolazioni, a forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, per la realizzazione di investimenti per sostenere la ricerca e lo sviluppo, per una dotazione finanziaria di circa 36 milioni di euro; il bando, che uscirà a brevissimo, ‘Fare impresa in Sicilia’ che favorirà la nascita e la crescita di start-up innovative, attraverso investimenti agevolati fino a 300 mila euro con un contributo a fondo perduto pari al 90% delle spese ammissibili; il bando “Connessioni”, da poco pubblicato sul sito della Regione, che promuove la imprenditorialità innovativa nel quale sono concessi contributi a fondo perduto per realizzare luoghi di innovazione generativi, luoghi di produzione e di lavoro, che devono far convivere l’impresa e il giovane creativo; il bando “Poli di specializzazione” per aiutare attività innovative e a potenziare la capacità di aggregazione e la collaborazione tra imprese.
“Dobbiamo inoltre garantire una transizione equa, coinvolgendo tutti gli attori sociali – ha concluso l’assessore – Non possiamo permettere che nessuno venga lasciato indietro durante questo processo di cambiamento. È fondamentale coinvolgere le comunità locali, le organizzazioni non governative e il mondo accademico, ascoltando le loro voci e sostenendo progetti inclusivi che promuovano lo sviluppo sostenibile e l’inclusione sociale”.