E’ stato ufficializzato durante la seduta del consiglio comunale di Palermo il passaggio di consegne tra l’uscente capogruppo del M5S Ugo Forello e il consigliere Concetta Amella.
Nei mesi passati non erano mancate le polemiche all’interno del gruppo dei Pentastellati che siedono in consiglio comunale a Palermo. A scatenare il caos fu un post pubblicato su Facebook nella pagina del Movimento 5 Stelle Palermo che dava come successore di Forello, Tony Randazzo. E questo, proprio all’indomani della presa di posizione di Forello, che aveva preso le distanze dalle parole di Di Maio e Di Battista sui giornalisti.
Un cambio della guardia “a sorpresa” che a novembre suonò come una “punizione” e che fece andare su tutte le furie il capogruppo uscente, anche perchè gli accordi interni erano che sarebbe stata una donna a prendere il suo posto, come confermò ai microfoni de ilSicilia.it lo stesso Forello: “Si è trattato di un piccolo errore nella comunicazione del Movimento. Sono cose che capitano. A breve ci sarà la successione e così come stabilito sin dall’inizio nel nostro gruppo, verosimilmente sarà una donna a ricoprire l’incarico di nuovo capogruppo in consiglio comunale a Palermo”.
A dare la comunicazione ufficiale oggi, durante la seduta, è stata proprio l’Amella che ha detto: “Ho riflettuto tanto chiedendomi cosa potesse significare fare il capogruppo, un ruolo che accetto con grande senso di responsabilità verso la città“.
Ma il fatto che il consigliere comunale, oggi nuovo capogruppo del M5S Palermo, abbia dato la comunicazione ufficiale anticipandolo non è piaciuto a Forello che ha detto “Faccio gli auguri per la nomina da capogruppo alla collega Amella. Certo, secondo i dettami di una normale sostituzione avrei dovuto dare io la comunicazione, ma la collega mi ha anticipato” ha detto Forello che ha aggiunto “Non posso non rappresentare in quest’Aula che all’interno del M5S Palermo ci siano dei contrasti con la visione del Movimento non solo a Palermo ma anche in Italia” e già a novembre Forello prese le distanze dalle affermazioni di Di Maio quando riferendosi al mondo del giornalismo definì i cronisti una masnada di “puttane e sciacalli”.
“Certamente – prosegue oggi Forello – la posizione da me rappresentata insieme alla collega Argiroffi, continueremo ad affermarla anche in quest’Aula con atti specifici perchè riteniamo opportuno seguire un percorso che certamente il nostro è in coerenza con quello che siamo stati e con quello che è sempre stato il M5S“.
E in questa circostanza non perde l’occasione per affermate con chiarezza che “la posizione mia e della collega Argiroffi è di totale indipendenza all’interno del nostro gruppo, poi valuteremo ulteriori decisioni eventuali, ma oggi si sancisce sostanzialmente una separazione tra consiglieri comunali dello stesso gruppo che non la pensano nella stessa maniera e che intendono anche l’azione politica della città in modo diverso“.