Da Sala d’Ercole arrivano ottime notizie per il personale in servizio presso i Consorzi di Bonifica. Con un progressivo adeguamento delle giornate lavorative si arriverà, a partire dall’inizio del prossimo anno, ad avere la stabilizzazione a tempo indeterminato. In questo modo i Consorzi potranno lavorare, come auspicato dal deputato regionale della DC Ignazio Abbate, h24 e 365 giorni l’anno con notevoli benefici per le aziende agricole e i cittadini che usufruiscono dei loro servizi.
Per quanto riguarda la copertura finanziaria si tratta di 4,6 milioni di euro relativi al turnover e oltre 2 milioni di euro per l’aumento delle giornate lavorative (da 78 a 101, da 101 a 124 da subito, mentre dal primo gennaio 2026 tutti fino a 156 giorni). Nel provvedimento verrà data piena attuazione al turnover con la copertura del 100% dei posti disponibili nei POV al 31/12/2024 trasformando gli attuali 151isti a tempo pieno e indeterminato.
Grande soddisfazione da parte di Abbate che ha portato avanti questa battaglia negli ultimi mesi: “Il percorso è stato così lineare e così corretto che voglio ringraziare il presidente Schifani, l’assessore Barbagallo e l’assessore Dagnino. E’ giusto – continua il presidente della Commissione Affari istituzionali dell’Ars Ignazio Abbate – che il Governo abbia recepito quelle che sono state le indicazioni del Parlamento, io e il mio partito siamo soddisfattissimi che finalmente un percorso iniziato mesi fa riesca ad essere completato sia per quanto riguarda la struttura che tutto il personale. Mercoledì, dopo il passaggio in Commissione Bilancio dove non mancherà il mio voto favorevole da componente della Commissione, sarò in Aula a sostenere sia la riforma che i provvedimenti sul personale. E’ quasi superfluo sottolineare l’importanza dei Consorzi di Bonifica per l’agricoltura, la tutela del territorio e la gestione delle risorse idriche, in un contesto climatico che alterna periodi di siccità a eventi alluvionali“.