Il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi ha deciso di ritirare le dimissioni che aveva presentato lo scorso 8 marzo, a seguito della vicenda del vaccino anti Covid a cui si era sottoposto a gennaio, insieme ad alcuni membri della giunta.
Stamani si è svolta la Conferenza dei capigruppo consiliari cui hanno preso parte il primo cittadino e il presidente del Consiglio comunale. Al termine, presidente e tutti i capigruppo hanno firmato un documento (in allegato) in cui “alla luce di un’attenta analisi dei fatti politici, personali e amministrativi che hanno investito la Città di Corleone negli ultimi 30 giorni (…) lo invitano a continuare senza remore il percorso intrapreso“.
L’intero Consiglio comunale aveva già chiesto il ritiro delle dimissioni all’unanimità durante la seduta del 15 marzo scorso.
A seguito dell’incontro di oggi la decisione di Nicolosi di revocare le dimissioni. Il sindaco ha anche scritto un messaggio alla cittadinanza in cui annuncia tra l’altro di voler rinunciare a procedere per le vie legali contro chi, in occasione del “caso vaccini”, si era espresso con toni aggressivi o offensivi, auspicando il ritorno di un clima più disteso.
“La riunione di oggi con i capigruppo consiliari si è conclusa con un rinnovato impegno da parte di tutti a continuare l’attività amministrativa al servizio della città per portare a compimento i progetti di sviluppo già avviati. Personalmente sento il dovere di proseguire con dedizione ancora più grande, perché a Corleone possano trovare concreta realizzazione le grandi opere avviate e da inaugurare tra l’anno in corso e il prossimo”, dichiara il sindaco Nicolò Nicolosi.
“Tutto ciò sarà ancora più possibile attraverso un nuovo patto di collaborazione e comprensione con tutta la cittadinanza, entrato in crisi a seguito delle vicende di queste settimane che hanno registrato fratture e contrapposizioni. Per raggiungere questo risultato personalmente rinuncerò ad ogni azione di riconoscimento delle mie ragioni, auspicando che analogo comportamento possa riguardare tutti. Ribadisco il mio rammarico per quanto successo, auspicando che la prossima sia una Pasqua di Resurrezione e di Redenzione per tutti a partire dalla mia persona“, conclude.