In una settimana i positivi al coronavirus registrati nel territorio della città metropolitana di Palermo sono aumentati di 1.160. Lunedì 26 ottobre, infatti, i casi erano 3.454 mentre il primo giorno della settimana precedente, lunedì 19 ottobre, erano 2.294. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Statistica del Comune di Palermo sull’andamento dei contagi nella provincia.
Nello studio, che si basa sui dati dell’Asp, non rientrano i numeri relativi ai comuni di Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela e Ustica nei dati riferiti alla giornata di domenica 25 ottobre.
Alla data di ieri, sull’intero territorio provinciale, i positivi per mille abitanti erano in media 2,78. Lunedì scorso, invece, erano poco meno di due con una media di 1,85.
Nel comune di Palermo ieri gli “attuali positivi” erano 2.180, 213 in più rispetto alla giornata di sabato e 743 in più rispetto a lunedì scorso, quando erano 1.437. In città ogni mille abitanti ci sono più di tre positivi, con una media del 3,31, in peggioramento rispetto all’inizio della scorsa settimana quando si attestava al 2,18.
Dopo Palermo, il centro con il maggior numero di positivi ieri era Montemaggiore Belsito, dove si contavano 104 casi e una media di 33,01 positivi per mille abitanti. A seguire Bagheria, che ieri registrava 101 casi ma con meno di due positivi per mille abitanti (1,85).
In rapporto alla popolazione, quindi, tra i comuni più colpiti dalla diffusione del contagio ci sono Montemaggiore Belsito, Villafrati, Mezzojuso, Cefalà Diana, Torretta e Alimena.
Nell’ultima rilevazione, con 90 casi individuati, Villafrati aveva 27,51 positivi per mille abitanti, in diminuzione rispetto a lunedì scorso quando la media si attestava a più di 30. Nella mappa del contagio, anche Mezzojuso è tra i comuni più colpiti della provincia, con una media di 15,37 positivi per mille abitanti, anche se i casi ieri si fermavano a 43. A seguire Torretta, dove si registrano 12,73 casi per mille abitanti e un totale di 55 positivi al 26 ottobre. Ieri, inoltre, a Misilmeri c’erano 75 casi, 90 a Partinico, 58 a San Giuseppe Jato e 52 a Carini.