“All’indomani della Pandemia di coronavirus bisognerà contrastare in maniera adeguata il grande pericolo di un nuovo reclutamento e avvicinamento da parte delle mafie a gente che ha perso il lavoro e a piccoli imprenditori in difficoltà”.
A sottolinearlo è Fabio Granata, assessore alla Cultura e alla Legalità della Città di Siracusa.
“Questo rischio sarà – prosegue – particolarmente insidioso nei settori del commercio e dei servizi collegati al Turismo, alla ricettività e alla ristorazione. Adesso anche le Mafie subiscono un forzato blocco alle loro attività criminali ma già stanno studiando una strategia e le modalità per rifarsi subito attraverso le straordinarie armi in loro possesso: enormi risorse economiche, anche liquide, da riciclare”.
“Per questo – dice ancora Granata – lo Stato deve far sentire la sua presenza e la sua autorità non solo sotto il profilo sanitario ma attraverso il sostegno sociale al lavoro e alle famiglie più povere. E deve farlo subito e senza burocratismi. Da parte nostra vigileremo su questi settori tenendo un contatto continuo con gli imprenditori e non abbassando la guardia su controlli e verifiche su tutti i passaggi di proprietà o di gestione. Il vantaggio delle Mafie è legato non solo alla loro dimensione economica ma anche alla velocità nelle strategie e nelle decisioni: per questo non possiamo farci trovare impreparati alla sfida. Sia Gratteri che Di Matteo hanno sottolineato questi rischi ma adesso bisogna agire, anche a livello delle singole Città”.