Sono 1.835 gli ammalati per coronavirus in Italia, con un incremento di 258 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. A questi vanno aggiunti i 149 guariti (66 in più rispetto a ieri) e i 52 morti (18 in più di ieri).
Dai dati del Dipartimento risulta che i malati sono 1.077 in Lombardia, 324 in Emilia Romagna, 271 in Veneto, 51 in Piemonte, 34 nelle Marche, 18 in Liguria, 17 in Campania, 12 in Toscana, 9 in Friuli Venezia Giulia, 5 Sicilia, 4 Lazio, 5 Abruzzo, 4 Puglia, 2 Umbria, 1 provincia di Bolzano, 1 Calabria. Complessivamente i contagiati, comprese le persone guarite e le vittime, sono 2.036. Quanto ai tamponi, ne sono stati effettuati 23.345.
“Contenere il Covid19 è fattibile e deve rimanere la massima priorità per tutti i paesi. Con misure precoci e aggressive, possono interrompere la trasmissione. –Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus il quale procede affermando che – Stiamo monitorando la situazione ogni momento di ogni giorno e analizzando i dati – ha aggiunto -. L’Oms non esiterà a descrivere questo coronavirus come una pandemia se questo è ciò che i dati suggeriranno“.
“Al momento non ci sono criticità nei posti di terapia intensiva“. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Borrelli il quale ha sottolineato che “Le nuove persone contagiate dal Coronavirus asintomatiche o con sintomi lievi in isolamento domiciliare rappresentano il 50% degli ammalati, a fronte del 40% ricoverato con sintomi e il 10% in terapia intensiva“.
“Il numero dei tamponi complessivamente effettuati è di oltre 23.300 mentre il numero dei casi positivi confermati dall’Istituto Superiore di Sanità è di 668” comunica Borelli.