In Sicilia il lockdown per contenere i contagi da Covid-19 ha ‘bruciato’ in un mese 2,1 miliardi di euro di valore aggiunto, quasi mezzo milione i lavoratori rimasti a casa, mentre i 600 euro del ‘Cura Italia‘ hanno coperto il 34,5% dei 1.740 euro persi da ogni autonomo e partita Iva. E’ il quadro che emerge per l’isola dallo studio realizzato dallo Svimez.
Il lockdown costerà all’intero Paese 47 miliardi al mese, 37 al Centro-Nord, 10 al Sud. Considerando una ripresa delle attività nella seconda parte dell’anno, il Pil nel 2020 si ridurrebbe del -8,4% per l’Italia, del -8,5% al Centro-Nord e del -7,9% nel Mezzogiorno.
Lo Svimez spiega che l’emergenza sanitaria colpisce più il Nord, ma gli impatti sociali ed economici ‘unisconoè’ il Paese. Il Sud rischia di accusare una maggiore debolezza rispetto al Centro-Nord nella fase della ripresa, perch sconta inevitabilmente la precedente lunga crisi, prima recessiva, poi di sostanziale stagnazione, dalla quale non eèmai riuscito a uscire del tutto. Ecco perché, spiega Svimez, Occorre completare il pacchetto di interventi per compensare gli effetti della crisi sui soggetti più deboli, lavoratori non tutelati, famiglie a rischio povertà e micro imprese.