“La Sicilia non è in condizioni di emergenza. Non sono d’accordo con l’analisi di Ranieri Guerra, rispetto ad altre regioni d’Italia il Sud sta dimostrando di avere una rete e una struttura sanitaria efficiente. La verità è che è scomparsa la paura in molta parte della nostra gente, soprattutto fra i giovani, e c’è una partecipazione delle forze dell’ordine finora non particolarmente incisiva, un po’ perché non hanno ricevuto precise disposizioni in questo senso un po’ perché non hanno i numeri”.
Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a Timeline su SkyTg24.
LE PAROLE DEL GOVERNATORE
“Abbiamo il dovere e il diritto a un rapporto di reciproca collaborazione col governo centrale, su alcuni punti lo è. Devono convincersi a Roma che nessuno meglio dei presidenti di Regione conosce i propri territori, noi abbiamo il fiato delle persone sulla nuca. Dobbiamo esercitare un minimo di autonomia, noi ci mettiamo la faccia. Da Roma attendiamo un minimo di flessibilità“.
“Le zone rosse funzionano a livello territoriale, noi ne abbiamo istituite cinque nella zona di Palermo. Servono anche per una migliore gestione da parte delle forze dell’ordine. Abbiamo il dovere però che non diventino una regola diffusa anche perché determineremmo un danno economico agli imprenditori”.
“Non è facile trovare il punto di equilibrio. Io mi trovo fra due partiti: chi dice apra tutto e chi chiuda tutto. E’ difficile trovare un punto di sintesi. A giugno serviva dare un pò di respiro che è stato utile anche dal punto di vista del turismo – ha aggiunto -. Sappiamo che col virus potremmo conviverci anche per un anno o forse più. Non bisogna però perdere la cautela e la prudenza, indossando la mascherina, mantenendo la distanza e lavando le mani. Per i negazionisti serve una sanzione elevata per far comprendere che mettono a rischio loro e gli altri“.
Il governatore invita infine a scaricare l’app “Immuni”. “Faccio appello continuamente ai miei concittadini, per dimostrare anche in questa fase che non siamo secondi a nessuno: dimostriamo di essere un unico pensiero, un unico movimento e con un unico obiettivo“. Alla domanda se abbia scaricato l’app, Musumeci ha risposto: “Ho la mia assistente che ogni giorno è la mia sentinella“.