Nuova ordinanza da parte del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per le restrizioni sull’Isola dovute all’emergenza del coronavirus. Una ordinanza che rilancia la chiusura dello Stretto ed essenzialmente la limitazione delle uscite e agli acquisti.
I dispositivi di protezione devono essere obbligatori essenzialmente per i dipendenti degli esercizi commerciali di generi alimentari (anche all’aperto) ma si impone di indossare la mascherina in tutti quei posti in cui è impossibile tenere la distanza almeno di un metro.
Per quanto riguarda la limitazione delle uscite, quelle per gli acquisti essenziali, “ad eccezione di quelle per i farmaci”, sono limitate a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare.
Stop ai rider che effettuano consegne domicilio non soltanto la domenica, ma in generale per i giorni festivi (dunque anche a Pasquetta) e quindi si estende il divieto già previsto per tutti gli esercizi di vendita dei generi alimentari la domenica. Una stretta alla quale fanno eccezione solo le consegne di farmaci e di prodotti editoriali.
Divieto di scampagnate e gite fuori porta e anche di recarsi in parchi e giardini pubblici.
In merito agli sbarchi a Messina da Villa San Giovanni si legge nel nuovo decreto esattamente all’articolo 5: “…Detti spostamenti, dal 10 aprile al 13 aprile, sono consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari, nonché per comprovati motivi di gravità e urgenza.
Il Coordinatore dell’Unità di crisi sanitaria metropolitana di Messina, di concerto con l’ASP competente territorialmente, provvede a intensificare i controlli sanitari agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri, nel medesimo Comune”.