Condividi

Coronavirus, studio Usa: “Bambini diffusori silenziosi”

mercoledì 19 Agosto 2020

I bambini sono diffusori silenziosi del nuovo Coronavirus: in caso di infezione anche asintomatica, possono avere fin dai primi giorni una carica virale molto elevata, perfino superiore a quella degli adulti ricoverati in terapia intensiva.

A lanciare l’allerta, in vista della riapertura delle scuole, è il più completo studio condotto finora su Covid-19 in ambito pediatrico. I risultati, riguardanti 192 bambini e giovani under-22, sono pubblicati su Journal of Pediatrics dai ricercatori del Massachusetts General Hospital, compreso il pediatra italiano Alessio Fasano.

Le analisi del sangue e dei tamponi dei bambini hanno prodotto risultati del tutto inattesi. “Sono rimasta sorpresa dagli alti livelli del virus che abbiamo trovato in bambini di ogni età, soprattutto nei primi due giorni di infezione”, racconta la pneumologa pediatrica Lael Yonker che ha guidato lo studio.

“Non credevo che la carica virale fosse così alta. Pensi all’ospedale e a tutte le precauzioni che vengono prese per curare pazienti adulti gravi, ma poi la loro carica virale è molto più bassa di quella di un bambino apparentemente sano che va in giro con un’alta carica virale di SarsCoV2”.

“Durante questa pandemia – sottolinea Alessio Fasano – abbiamo testato soggetti sintomatici, così siamo giunti all’errata conclusione che la maggior parte degli infetti fossero adulti. Tuttavia i nostri risultati mostrano che i bambini non sono protetti contro il virus. Non dovremmo ignorarli in quanto potenziali diffusori del virus”.

Per questo,se le scuole dovessero riaprire senza le dovute precauzioni – scrivono gli autori dello studio – è probabile che i bambini giocheranno un ruolo ancora più importante nella pandemia”.

Monitorare febbre e sintomi degli studenti non sarà sufficiente: i ricercatori raccomandano di adottare tutte le misure di contenimento del contagio, come il distanziamento, l’uso delle mascherine, il lavaggio delle mani e la didattica online oltre a quella in presenza. Tra le misure ritenute essenziali, anche il continuo screening degli studenti con una tempestiva comunicazione dei risultati dei test.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.