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Chi lo avrebbe mai detto che il 73° anniversario della strage di Portella della Ginestra, si sarebbe svolto senza i lavoratori in festa?
Come tutte le manifestazioni pubbliche, per le restrizioni del covid19 la partecipazione è consentita soltanto a tre persone. L’omaggio ai caduti della strage lo hanno portato il Sindaco Rosario Petta, il segretario della Camera del Lavoro Enzo Campo e il sopravvissuto Serafino Petta. E a Portella della Ginestra si è recato ad omaggiare le vittime anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Lo scorso anno le telecamere de ilSicilia.it erano state proprio a Portella della Ginestra, per ricordare quella strage di contadini lontana nel tempo ma purtroppo attuale per i tanti misteri connessi. Oggi l’emergenza coronavirus impedisce cerimonie e manifestazioni, ma noi abbiamo comunque voluto esserci, grazie a Pino Apprendi, presidente dell’associazione Antigone e già deputato regionale, e con il video che vi mostriamo in alto ci sentiamo anche noi un po’ a Portella della Ginestra. Un video, realizzato da Giovanni Apprendi, accompagnato dalla musica e dalla voce di Nonò Salamone, in cui parlano il sopravvissuto di Portella Serafino Petta e Matteo Mandalà, professore ordinario dell’Università di Palermo.
“Mancheranno i colori, le bandiere e le famiglie – osserva Pino Apprendi – che portavano i bambini a conoscere questo posto pieno di storia e di tanti interrogativi. Sarà una sofferenza per i tanti che hanno perso un parente in quel tragico Primo Maggio, non potersi recare alla Pietra di Barbato; per questo abbiamo raccolto alcune video testimonianze”.