Il piano triennale delle opere pubbliche arriva in Consiglio Comunale. Sarà una settimana complessa dalle parti di Sala Martorana. Dopo un ottobre ad andamento lento per via delle nomine nelle società Partecipate, adesso il tempo stringe per diversi atti. All’ordine del giorno dell’aula presieduta da Giulio Tantillo ci sono delibere di un certo peso. Dal bilancio consolidato all’ultima variazione di bilancio (la quale contiene al suo interno la norma salva-Rap), passando per il piano triennale delle opere pubbliche.
I dati sul piano triennale delle opere pubbliche 24-26
La bozza di piano fu approvata dalla Giunta a marzo 2024. L’atto arriva quindi in Consiglio Comunale dopo otto mesi. Ma non può essere votata così. Servirà infatti un emendamento tecnico per integrare i capitoli di spesa previsti dall’avanzo vincolato. Oltre 60 milioni di euro da destinare ad una pluralità di opere. Un documento che vede investimenti complessivi per 4,6 miliardi di euro nel triennio. Di questi, circa 460 milioni di euro sono allocati nell’elenco annuale del 2024 per un totale di 57 interventi.
Grande attenzione al tram
Con riguardo ai progetti previsti, l’elenco annuale 2024 prevede una serie di investimenti importanti. Fra questi figurano le linee e i parcheggi del sistema tram. Dopo la riformulazione dell’addendum al PUMS, il piano originale del trasporto pubblico locale sul ferrato ha subito importanti cambiamenti. A tal proposito, proprio sul tram c’è una delibera che dovrebbe integrare una quindicina di varianti urbanistiche sulle linee D, E, F e G. Il primo cantiere a partire dovrebbe essere invece quello della linea C. Secondo il nuovo cronoprogramma fornito dall’assessore Maurizio Carta, i lavori dovrebbero iniziare a gennaio 2025.
Il filone della Costa Sud
L’altro grande filone riguarda la Costa Sud. Una delle fette di città sotto la lente d’ingrandimento non solo dell’Amministrazione ma anche di potenziali investitori privati. Anche esteri. Un elenco nel quale figurano la riqualificazione del porticciolo e del lungomare della Bandita, il progetto sul parco a Mare dello Sperone, il contratto di fiume e di costa del fiume Oreto e la quota parte sugli investimenti relativi alle piste ciclabili. Un totale complessivo da 63,4 milioni di euro.
Cinquantasette interventi complessivi
Nell’elenco annuale 2024 ci sono poi fondi per l’ampliamento dei cimiteri dei Rotoli e di Santa Maria di Gesù, il potenziamento del polo impiantistico di Bellolampo (26,5 milioni di euro), i lavori di manutenzione di edilizia residenziale pubblica (ERP), beni culturali, beni confiscati (fondi Next Gen EU), scuole e la realizzazione di nuovi spazi verdi (come quello alla Marinella da 1,6 milioni di euro). Spazio anche per la mobilità sostenibile. Capitolo in cui figurano le sopracitate piste ciclabili ma anche interventi come quello di moderazione del traffico con limite a 30 km/h in via Archirafi. Un fondo da oltre 600.000 euro. Il valzer delle delibere importanti ha dunque inizio.