Coste siciliane tra erosione, abusivismo e la nuova proposta di sanatoria FdI
Giorgia Görner Enrile
mercoledì 12 Luglio 2023
Quasi il 60% delle coste siciliane e il 50% della penisola, è soggetta a erosione, Fratelli d’Italia punta a rendere sanabili gli immobili costruiti nei 150 metri dalla battigia fra il 1976 e il 1985.
“Il Partito Democratico è contrario a qualsivoglia sanatoria o condono edilizio e di qualunque altra norma che preveda deroghe o salvataggi di immobili, ivi compresi quelli entro i 150 metri dalla costa. La nostra è una posizione chiara, nota e non trattabile“. A dichiararlo il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Sarebbe solo un nuovo inaccettabile attacco alla tutela del territorio e all’ambiente. Il governo vuole fare cassa concedendo una sanatoria a chi ha violato le regole, ma cosi facendo darà nuovo impulso all’abusivismo“, sostiene Michele Catanzaro capogruppo del Partito democratico all’Ars.
Intanto, a distanza di decenni, diversi Comuni, quelle strutture abusive, molte delle quali anche abbandonate o con alberghi, mica le hanno buttate giù.
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“Sarebbe solo un nuovo inaccettabile attacco alla tutela del territorio e all’ambiente. Il governo vuole fare cassa concedendo una sanatoria a chi ha violato le regole, ma cosi facendo darà nuovo impulso all’abusivismo“, sostiene Michele Catanzaro capogruppo del Partito democratico all’Ars.
