Sergio Mattarella si fara’ somministrare il vaccino “non appena possibile” senza ovviamente “scavalcare l’ordine delle priorita’ delle categorie a rischio”.
L’annuncio del presidente della Repubblica ha un forte valore simbolico ed e’ chiara la sua intenzione di sensibilizzare i cittadini sulla necessita’ di vaccinarsi. Il capo dello stato ha infatti fatto sapere che e’ pronto, “per una questione educativa” a dare riscontro mediatico alla sua vaccinazione”. Non e’ un caso che il presidente si sia mosso proprio nella giornata in cui la Gran Bretagna, primo fra tutti i Paesi occidentali, ha dato il via alla campagna di vaccinazione per la popolazione. Proprio mentre si avvicina la tanto attesa possibilita’ di vaccinarsi tanto piu’, anche in Italia, cresce la diffidenza e la paura verso il vaccino anti-Covid. I sondaggi mostrano infatti una tendenza preoccupante con quasi due terzi della popolazione riluttante all’idea dell’inoculazione. Un problema generale tanto che nel mondo sono gia’ diversi i capi di Stato o i presidenti ex e futuri che hanno annunciato l’intenzione di vaccinarsi, alcuni anche in diretta televisiva con l’obiettivo di dare un segnale ai cittadini. E’ il caso degli Stati Uniti dove il presidente eletto Joe Biden si e’ detto pronto a farsi vaccinare in pubblico per fugare potenziali preoccupazioni sulla sicurezza del farmaco della Pfizer. Anche tre ex inquilini della Casa Bianca si sono resi disponibili a farsi vaccinare in diretta televisiva: Barack Obama, George W. Bush e Bill Clinton. Nel Vecchio Continente invece la 94enne regina Elisabetta potrebbe essere tra i primi a ricevere il vaccino in questi giorni, cosi’ come suo marito il 99enne principe Philip e, secondo quanto fatto trapelare, “faranno sapere” una volta che avranno fatto il vaccino. Che Sergio Mattarella si sarebbe fatto vaccinare potrebbe sembrare una “non notizia”, ma la necessita’ di tranquillizzare gli italiani e’ fortemente percepita al Quirinale ed anche un gesto pubblico potrebbe aiutare a convincere i titubanti. Il presidente e’ infatti da sempre linearmente schierato a favore delle vaccinazioni. Anzi, Mattarella ha sempre difeso con nettezza la necessita’ di seguire la scienza evidenziando il sottile confine che separa la liberta’ personale dalla tutela della salute collettiva. “Non possiamo accettare che nel XXI secolo acquistino credito credenze anti-scientifiche e che queste credenze – sottolineava in tempi non sospetti, gia’ nel 2017 – ostacolino indispensabili azioni preventive (come le vaccinazioni) finalizzate a sradicare o a impedire il ritorno di malattie pericolose. Non possiamo consentire che si scarichi sugli altri, che si vaccinano, la sicurezza della salute nella societa’”. Nessuno spazio quindi per i no-vax. Intanto in Italia, oltre al primo cittadino, sono diversi i politici che hanno annunciato la loro disponibilita’ a vaccinarsi. Silvio Berlusconi, ad esempio, ha risposto ad un appello del Foglio che invitava i politici a farsi vaccinare pubblicamente contro le teorie complottiste: “sono pronto a farmi vaccinare quando sara’ il mio turno”. D’accordo anche Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti, Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani.