Era il 1982, Riccardo Cocciante pubblicava il suo album ”Cocciante” e la canzone di successo fu “Per un amico in più”.
In questa canzone il grande Riccardo ci descrive cosa non si fa per un amico in più.
Io invece penso che c’è un mondo sempre pronto “per un nemico in più”.
L’era del Coronavirus e soprattutto l’era della vaccinazione contro il Coronavirus ci rappresenta proprio questo.
C’è gente (fortunatamente una minoranza) che oltre a rifiutare il vaccino ha iniziato una personale lotta contro i vaccini e vaccinati.
Chiariamo le cose per tutti.
Il nemico è il Covid-19, punto! Tutto il resto sono solo chiacchiere.
A troppa gente serve sempre il nemico di turno per potere scendere in piazza, per protestare contro presunti abusi, per dire “io ho capito tutto, non mi fregate, sono troppo intelligente”.
E li a manifestare da navigati rivoluzionari anticonformisti “Noi no, non ci facciamo plagiare” .
Poi le frasi di rito: “Il vaccino non è sicuro“, “E‘ ancora sperimentale”, “E’ solo acqua”, “Chissà cosa c’è dentro” e così via.
Intanto, miei cari praticanti Einstein, che certezze e conoscenze scientifiche avete oggi degli altri vaccini, da quello annuale contro l’influenza, vaiolo, pertosse, rosolia. Dicono “ma quelli sono stati testati per anni nei laboratori“. Ma quando! ma dove! Tutti – vaccini, farmaci, chemioterapie, fino alla semplice aspirina – sono stati autorizzati dalle stesse istituzioni nazionali, europee e mondiali che adesso hanno autorizzato i vaccini anti Covid. Sono loro che determinano e comunicano quanti anni è stato testato quel prodotto e come somministrarlo. Quindi per l’aspirina, la chemio ed altri vaccini queste istituzioni sono affidabili e ve li fate, sul vaccino anti Covid diventate tutti diffidenti e dissidenti. Tutti esperti, tutti complottisti, tutti coraggiosi per protestare ma senza coraggio alla vista della siringa con il vaccino.
E comunque, non ti vuoi vaccinare? Allora che la tua libera scelta non condizioni la mia libertà.
Libertà di vivere, libertà di non vedere morire altre migliaia di persone, libertà di non vedere più i camion militari con le bare dentro, libertà di ritornare al alzare la saracinesca e vendere caffè o un piatto di spaghetti o una cravatta, libertà di rispettare in pace le regole della giusta e buona convivenza tra le persone.
Ora, capisco che per alcuni rispettare le regole è noioso e fastidioso, ma tutta questa energia e rabbia contro il vaccino perché?
E allora eccola pronta la lotta contro il potere.
Il Green pass? È un abuso: facciamo ricorso alla Corte Europea e a che ci siamo pure all’Onu e alla FBI.
Chiedere il documento? No c’è la privacy.
L’aperitivo vax ? Non è corretto dare alcool in premio a chi si vaccina.
Cosa ci dobbiamo aspettare ancora? Vediamo un po’.
Il cannolo vax? No: incentiviamo il diabete
La bistecca vax? Attenti agli animalisti.
Tagliere di formaggi vax? Ma quando mai, c’è il colesterolo in agguato.
La spaghettata vax? Siamo pazzi? Così diventiamo tutti obesi.
La pizza vax? però è meglio precisare se Margherita o Capricciosa, sai quanto cambiano le cose?
Mi sa tanto che di capricciosa non c’è solo la pizza… ma troppa, troppa gente.