Passano da 96 a 63 i posti letto Covid nel Policlinico ‘Paolo Giaccone’ di Palermo.
“L’azienda ospedaliera universitaria – si legge in una nota – ha rimodulato l’organizzazione interna sulla base del decremento dei contagi registrati in questi giorni. L’attenzione rimane alta e si continua a mantenere un assetto che consente di assistere i pazienti Covid, ma l’azienda ha scelto di rispondere tempestivamente alla necessità di assicurare continuità assistenziale ai pazienti no Covid, garantendo al tempo stesso un maggiore respiro all’area di emergenza del pronto soccorso che in questo periodo ha dovuto fronteggiare un elevato numero di accessi. Una situazione comune in tutti i pronto soccorsi della provincia”.
La riorganizzazione consente di riattivare il plesso 23 – attuale sede di posti Covid – aprendo nuovamente i 20 posti di medicina a pazienti no Covid, grazie a percorsi di accesso indipendenti. Qui sarà temporaneamente trasferita anche l’unità di gastroenterologia per l’avvio di alcuni lavori di ristrutturazione nel plesso della clinica medica 1 dove attualmente è collocata.
“Il nostro proposito – sottolinea il commissario dell”azienda Alessandro Caltagirone – è quello di rispondere alle esigenze assistenziali rispettando da un lato le necessità che possono derivare dall’evolversi dei contagi, ma al tempo stesso garantendo la ripresa progressiva delle altre attività. Tutto ciò si inquadra in un contesto complessivo di ristrutturazioni che procedono su più fronti per velocizzare quel rinnovamento strutturale volto a rendere i reparti più confortevoli perché siamo consapevoli che anche questi aspetti sono parte integrante di un percorso di cura e di umanizzazione degli spazi”, conclude.