“Per il personale sanitario e amministrativo, reclutato tramite “click day” e impegnato nell’emergenza Covid da quasi due anni occorre che ci sia uniformità nell’applicazione dei contratti di lavoro. Non è accettabile che ad alcune categorie si applichino i co.co.co. per altre sia prevista la somministrazione di lavoro a partita iva“.
Lo dice in una nota Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia, in vista della prossima stabilizzazione del personale, prevista dal governo nazionale con un fondo nella legge di bilancio, assunto a tempo determinato. In Sicilia, su 7.711 operatori sanitari reclutati nel corso dell’emergenza Covid, i precari sono complessivamente 7.068 di cui 1.360 medici, 1.993 infermieri e 3.715 altro personale.
“E’ un’occasione importante per la sanità siciliana che con il potenziamento del personale potrà offrire livelli di qualità superiori. Mi auguro che l’assessorato regionale alla salute in vista della prossima stabilizzazione inserita nel ddl bilancio – aggiunge Amata – dia chiare indicazioni alle Aziende sanitarie provinciali e alle aziende ospedaliere affinché si eviti la disparità di trattamento tra il personale e si assicurino tutele e garanzie per tutti“.